In carica da ottobre, tempo di bilanci per la nuova amministrazione
Il nuovo capo di Palazzo dei Giganti tira le, sue, somme: «Alcune cose fatte sono state molto visibili, ma altre si potranno vedere solamente in futuro»
Franco Miccichè tira le somme e detta l’agenda per il nuovo anno. Ad appena due mesi del suo insediamento, il neo sindaco è in carica dal 21 ottobre scorso e il 29 ha assegnato le deleghe assessoriali, è già tempo di bilanci per l’amministrazione comunale.
Finite le feste ci sarà da concentrare le forze sulla ripartenza prevista dopo la pandemia. Occorrerà mettere sul tavolo qualcosa in più rispetto a quanto si è visto in questo periodo natalizio.
“Riteniamo – dice Miccichè – di avere intrapreso un percorso virtuoso che ci ha portato a lavorare bene ed è giusto che i cittadini sappiano quello che abbiamo fatto.
Alcune cose sono state molto visibili, come le luminarie, il verde pubblico e gli alberi di Natale. Altre si vedono meno, ma non per questo sono meno importanti, anzi, probabilmente lo sono ancora di più”. Della squadra del sindaco fanno parte gli assessori Aurelio Trupia, Gianni Tuttolomondo, Roberta Lala, Franco Picarella, Marco Vullo, Nino Costanza Scinta, Giovanni Vaccaro, Gerlando Principato e Costantino Ciulla.
Molto visibili in questo periodo di feste sono state le luminarie, gli alberi di Natale, e non ultimo il concerto di Capodanno, organizzato da Francesco Bellomo e Gaetano Aronica , trasmesso in streaming e nelle TV locali dal Teatro Pirandello, mestamente vuoto, perché nonostante il periodo particolarmente difficile per via della pandemia, si è voluto dare un segnale di speranza e di normalità, nell’attesa che ognuno di noi possa riacquistare la libertà perduta. Il sindaco nel suo report tesse le lodi dei suoi assessori.
Da Ciulla a Vaccaro.
“Quasi la totalità delle aiuole affidate ai privati – dice il sindanco – erano in scadenza o scadute e molte di esse versavano in stato d’abbandono. Sono state riprese e riassegnate, dopo una valutazione del progetto. Anche le ville comunali erano chiuse, se non in abbandono come Villa Arancio o con pericolo per la pubblica incolumità, come Villa Montana”. Il primo cittadino ricorda poi che dalla data del suo insediamento è stata programma la potatura che ha coinvolto e interessato zone che non venivano attenzionate da decenni, vedi il viale della Vittoria, via Dante, o il Villaggio Peruzzo”.
Attenzione particolare alla solidarietà. “E a proposito dei problemi domestici, con l’assessore Lala abbiamo attivato un protocollo di intesa con il Centro Antiviolenza sulle donne”. Da quello che riferisce il sindaco l’assessore Lala si sta occupando anche del tema randagio “Per il turismo – aggiunge – si sta predisponendo un regolamento volto a tutelare l’immagine del centro storico della città. E’ stata anche avviata la procedura di costituzione della consulta del turismo che avrà il compito di coinvolgere gli operatori alla costruzione della destinazione turistica investendo gli introiti della imposta di soggiorno”. Particolare attenzione poi con il vicesindaco Trupia è stata data alla verifica del contratto dei rifiuti, ravvisando alcune criticità che l’amministrazione ha rappresentato alle ditte al fine di migliorare il servizio. Non è mancato il tema del bilancio preventivo 2020/2022 e quello del patrimonio immobiliare, che è stato censito nella speranza di poterlo mettere a reddito, attenzione particolare è stata posta alla convenzione, ad oggi ancora non stipulata, che dovrà regolamentare i rapporti con lo IACP per gli immobili che nel 2007 sono transitati dallo Stato ai Comuni e che ad oggi sono gestiti dallo IACP di Agrigento appunto senza alcuna convenzione. Ma c’è da tenere d’occhio sempre la situazione degli affari legali dove ci sono tantissimi contenziosi ancora da risolvere e che spesso si traducono in debiti fuori bilancio. Tra gli altri temi, l’efficientamento energetico e le procedure per intercettare o recuperare finanziamenti. Procedure queste in parte avviate dall’amministrazione precedente. Domenico Vecchio
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