I giudici della Corte di Appello di Palermo, hanno ribaltato la sentenza di condanna, in primo grado, ed hanno assolto Lorenzo Terranova, di Favara, dal reato di lesioni personali, e tentato sequestro di una bambina. La vicenda risale al giugno del 2011, quando i carabinieri della Compagnia di Agrigento avevano arrestato il favarese. L’episodio avvenne a Porto Empedocle sulla spiaggia nelle vicinanze di Villa Romana.
Secondo la ricostruzione quel pomeriggio aveva afferrato la bambina, e dopo averla presa in braccio, ha cercato di portarla via dalla spiaggia, dove la piccola si trovava in compagnia dei genitori. A bloccare il sequestro sono stati alcuni bagnanti presenti sull’arenile, che hanno richiamato l’attenzione dei genitori, e contemporaneamente hanno chiamato i carabinieri. Vistosi scoperto Terranova, ha cercato di fare perdere le tracce, ma è stato costretto a lasciare la bimba. Poi si è dato alla fuga, e dopo una caccia all’uomo durata alcune ore era stato scovato ed arrestato.
Adesso per Terranova è arrivata l’assoluzione. E non è la prima. L’uomo dal 2005 è stato ininterrottamente sottoposto a processi penali per gravi reati, su denuncia di una donna agrigentina S.G., moglie di un carabiniere, con la quale aveva intrattenuto una tormentata relazione sentimentale. Terranova è stato già assolto in diversi procedimenti penali, che lo hanno visto imputato di violenza sessuale reiterata, violenza privata, lesioni personali, stalking, tentata estorsione, porto illegale di arma, calunnia, induzione mediante minaccia a non rendere dichiarazioni testimoniali ed evasione.