I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del tabaccaio Luigi Lalomia, 75 anni, di Canicattì, arrestato con l’accusa di duplice tentato omicidio. L’anziano avrebbe tentato di investire con l’auto il futuro consuocero, un meccanico 60enne, e la nuora, perché contrario al matrimonio del figlio con la ragazza.
Tutto quanto, la mattina di domenica 30 maggio, davanti ad un magazzino di proprietà delle vittime, in via Libia. Lalomia e la moglie avrebbero più volte minacciato la giovane, e i suoi genitori, per convincerli a troncare la relazione.
Quella mattina il futuro consuocero di Lalomia, e la figlia si trovavano davanti al garage nei pressi dell’abitazione. Il tabaccaio sarebbe arrivato con un Doblò, e avrebbe iniziato a picchiarli con un bastone. Poi sarebbe saltato sul mezzo, ed avrebbe investito il meccanico. Quest’ultimo è riuscito ad allontanare la figlia.
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