E’ accusato di avere minacciato, danneggiato gli arredi dell’abitazione, e picchiato un cinquantenne invalido civile. A distanza di due anni dal pestaggio, il procuratore aggiunto, facente funzione di capo, Salvatore Vella ha chiesto il rinvio a giudizio di un trentatreenne di Agrigento. Deve rispondere di minacce, violazione di domicilio e lesioni personali. L’udienza preliminare è fissata per il 23 maggio davanti al Gup del Tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli. L’indagato è difeso dall’avvocato Fabio Calogero Inglima Modica. La vicenda risale al 3 maggio del 2020.
Quel giorno il 33enne s’è presentato sotto casa del cinquantenne, nel rione del campo sportivo. Quest’ultimo si trovava affacciato al balcone di casa, al piano terra di una palazzina, quando l’indagato gli avrebbe urlato ”Ti ammazzo”. All’improvviso dopo avere scavalcato il balcone e rompendo con un calcio la tapparella della finestra, s’è introdotto nell’abitazione del poveretto, il quale, spaventato avrebbe cercato di trovare riparo in una stanza.
Dopo un po’ lo avrebbe assalito, colpendolo con pugni al corpo, e con il tavolo della cucina sulla schiena. Da lì’ a poco se l’è data a gambe levate. Il cinquantenne è stato trasferito in ospedale, dove i medici in servizio gli hanno diagnosticato alcuni traumi, per fortuna, giudicati guaribili con una prognosi di pochi giorni. I carabinieri del nucleo Radiomobile, accorsi prima nell’abitazione dell’agrigentino, e poi al pronto soccorso, hanno ricostruito ogni cosa, e dopo alcune indagini, sono riusciti a risalire all’aggressore.
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