Museo Archeologico Pietro Griffo senza responsabile, Giuseppe Avenia lascia dopo cinque anni
Il museo archeologico “Griffo” rimane senza il dirigente responsabile. Giuseppe Avenia infatti, dopo cinque anni alla guida del museo, ha lasciato l’incarico e domattina prenderà servizio a Palermo come dirigente del Settore VI dell’Assessorato regionale Beni Culturali. Il Decreto di nomina è stato firmato giorni fa senza fare alcun riferimento a chi subentrerà al posto di Avenia ma la struttura, che è gestita dall’Ente Parco Valle dei Templi continuerà a dipendere dal direttore unico, Roberto Sciarratta. E’ stato lo stesso Avenia a dare notizia del suo trasferimento attraverso i social. “Capita a volte di dover compiere delle scelte difficili – ha scritto sulla sua pagina Fb – come quella di lasciare l’incarico di responsabile del Museo Griffo”. Giuseppe Avenia ha tenuto ad evidenziare una serie di risultati ottenuti in tutti questi anni, a partire dal lusinghiero risultato dei dati di chiusura del 2024 che, per quanto riguarda gli ingressi, si sono attestati su 84 mila visitatori. L’ormai ex dirigente del “Griffo” ha poi rimarcato quanto importante ed entusiasmante sia stato per lui il ritorno in servizio ad Agrigento, dopo anni a Palermo, avvenuto verso la fine del dicembre 2019 con l’assegnazione al museo che proprio in quel periodo era stato dato in gestione all’Ente Parco. “E’ stata un’esperienza che mi ha molto arricchito – ha detto Avenia – sul piano professionale e umano, per la quale mi sento di ringraziare il direttore Roberto Sciarratta. Lascio un museo diverso da quello che ho trovato e i risultati dell’azione di gestione del Parco sono evidenti a chi lo frequenta e verificabili nei commenti e nelle recensioni dei visitatori. Proprio da questi commenti si evince quanto, in questi anni, sia cambiato in meglio (uno dei commenti più frequenti è “museo sorprendente”) che da un lato inorgoglisce e dall’altro fa pensare che ancora tanto lavoro ci sia da fare sulla Comunicazione. Il fatto poi che gli ingressi della prima domenica del mese, quella in cui è predominante la presenza del pubblico agrigentino o di prossimità, siano cresciuti esponenzialmente, circa mille visitatori, è indicatore di un sempre maggiore coinvolgimento della nostra comunità. Non solo agrigentini ma anche tanti visitatori provenienti dai paesi vicini perché non si deve dimenticare che il “Griffo” non è solo il museo della città ma anche di un territorio più ampio che comprende vaste aree della provincia, e di alcune zone dell’ennese e del nisseno. Un museo comunque proiettato nel futuro”. A questo proposito Giuseppe Avenia ha ricordato che il progetto di restyling è già stato finanziato con risorse dello Stato come quello sull’accessibilità cognitiva, con particolare riferimento ai non vedenti che verrà realizzato nei prossimi mesi. “Un museo è qualcosa di molto complesso – ha detto – che richiede il coinvolgimento delle competenze amministrative e tecniche più disparate e per questo mi sento di ringraziare tutti i miei collaboratori. Grazie a tutti – conclude Giuseppe Avenia – perché di ognuno mi rimarrà qualcosa dentro, insieme alla sensazione perenne di aver lavorato in un posto magico, immerso nella storia e circondato dalla bellezza”.
LORENZO ROSSO
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