Sotto scorta con un volo giunto dalla Spagna è arrivato a Fiumicino il superlatitante di Campobello di Licata, Gioacchino Gammino (foto Ansa), boss mafioso della “Stidda”, catturato lo scorso 17 dicembre a Galapagar, una piccola cittadina alla porte di Madrid, dagli investigatori della Dia, in collaborazione con l’Udico della Polizia Nazionale spagnola.
E’ stato estradato, e accompagnato dallo Scip, Gammino, appena sbarcato, è stato preso in consegna dai funzionari della Dia, con la scorta della polizia di Stato. Quindi è stato condotto negli uffici della polizia di Frontiera per la notifica degli atti. Successivamente sarà tradotto in un carcere di massima sicurezza.
Il 26 giugno del 2002 Gammino si rese protagonista di una rocambolesca evasione durante le riprese di alcune scene di un film, che si stavano girando all’interno del carcere romano di Rebibbia dov’era detenuto. Nel film un detenuto si doveva arrampicare su un muro urlando, agitandosi e rifiutandosi di scendere.
Gammino, approfittando dell’azione diversiva dovuta alla confusione che si era creata con l’arrivo della troupe, riuscì infatti ad evadere confondendosi con il flusso dei visitatori che stavano facendo visita ai parenti detenuti.
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