Da Agrigento a Milano. Dalla Sicilia alla Lombardia, dal mare ai piedi delle Alpi per un Giro d’Italia autunnale da affrontare come, ha detto il direttore della ‘Gazzetta dello sport’, Stefano Barigelli, “con uno spirito che somiglia a quello del primo Giro del dopoguerra, che porto’ un sorriso a tutta l’Italia”. In mezzo 21 tappe, 3497,9 chilometri da percorrere, vette da scalare dall’Izoard al Moginevro e l’arrivo al Sestriere prima della crono conclusiva. La grande incognita extra sportiva, scrive l’Agi, per tutti sara’ la convivenza con il coronavirus, la pandemia che ha rischiato di far saltare l’edizione numero 103 della Corsa Rosa. I protocolli sanitari sono molteplici ma il comune denominatore e’ quello delle restrizioni. Ci sono i protocolli dell’Uci (federazione internazionale) approvati dalla federazione italiana e quelle delle singole amministrazioni regionali e Comunali che non possono discostarsi troppo dai dettami del Ministero della Salute.