In stato di agitazione i lavoratori di Girgenti Acque e di Hydortecne: oltre 300 dipendenti preoccupati dal fallimento delle due società e dalla pesante crisi finanziaria. I sindacati Cgil, Cisl e Uil affermano: “Sono oggi in gioco la continuazione del servizio idrico integrato e 300 posti di lavoro. Di fronte a questo scenario apocalittico siamo preoccupati anche dai risvolti di ordine pubblico che si possono generare nel corpo della società provinciale già fortemente provata dall’arretratezza e spesso inesistenza di servizi importanti. Per questo i lavoratori sono già in stato di agitazione e a breve si riuniranno per valutare quali iniziative intraprendere, ma la linea della protesta sembra quella prevalente”. Per domani, 9 luglio, ultime 5 ore lavorative, è stata indetta una assemblea sindacale del personale impiegato per la Gestione del S.I.I. ATI AG9. “Per tale ragione – si legge in una nota- saranno possibili rallentamenti nelle prestazioni erogate per l’utenza di interesse”.
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