E’ stata approvata la rescissione di Girgenti Acque, almeno sulla carta. Alla riunione dell’Ati idrico, l’ambito territoriale
che riunisce i sindaci della provincia, la notizia è che il percorso verso la rescissione è stato intrapreso, ma sarà lungo e tortuoso. Stando all’avvocato Mazzarella, la convenzione con la società può considerarsi risolta. “L’avvocato ha fatto presente
che tutti i termini di diffida sono scaduti – ha spiegato Francesca Valenti, sindaco di Sciacca e attuale presidente dell’organo – Oggi quindi possiamo tirare le somme: riteniamo risolta la convenzione. Cosa ci aspetta? – chiarisce Valenti – L’Ati può dichiarare la risoluzione del contratto, a quel punto il gestore ci farà causa in giudizio. Ma la convenzione è comunque risolta.”
A breve l’organo si riunirà ancora per l’approvazione dei nuovi documenti, intanto entrati a far parte del Cda il sindaco di Bivona Milko Cinà e quello di Canicattì Ettore di Ventura, ad occupare i posti vacanti, lasciati da sindaci non più in carica dopo le ultime elezioni. I nomi dei due nuovi componenti sono stati votati all’unanimità, dopo riunioni preliminari avvenute prima della conferenza, nelle stanze degli uffici dell’ambito territoriale.