Nel trentennale della nascita del 118, il Servizio di trasporto e di assistenza per l’emergenza-urgenza che nell’intero territorio siciliano ha garantito efficienza e efficacia e professionalità per la salute dei cittadini, è intervenuto all’evento che si è svolto ad Agrigento, in piazza Cavour, anche l’Assessore comunale alla Salute, il cardiologo Giovanni Vaccaro. “Oggi- dice l’Assessore- ho partecipato e sono intervenuto per dare testimonianza in primis da medico a un servizio il 118 di buona sanità che da trent’anni rappresenta un punto di svolta essenziale e utilissimo nell’assistenza sanitaria per i siciliani. Il servizio 118 è stato strutturato in maniera multidisciplinare e le figure professionali coinvolte: i tecnici dell’emergenza sanitaria attraverso il loro ruolo sono basilari nel primo intervento.
Infatti il medico-soccoritore, l’infermiere, il barelliere ,l’autista per raggiungere gli
obiettivi finali cioè la salute del cittadino sono formati e hanno il know-how per
effettuare il giusto tipo di intervento e la corretta diagnosi che determinano con il
pronto intervento un’assistenza immediata dell’assistito ed in tantissimi casi hanno
salvato migliaia di vite umane, grazie ai servizi di emergenza-urgenza. La giornata di oggi, è continuata con le esercitazioni di primo soccorso con i manichini e hanno visto la partecipazione anche della Croce Rossa e della Gise, “Fondazione per la ricerca e l’innovazione in cardiologia”.
Infine, ha concluso l’Assessore Vaccaro, mi sono confrontato con Giuseppe Misuraca, Direttore dell’Unità Operativa Complessa della Centrale Operative del 118, sulla problematica relativa al trasporto dei pazienti infartuati dal nosocomio di Canicattì al San Giovanni di Dio di Agrigento, spero che si trovi al più presto una soluzione che vada nell’interesse primario del paziente”.
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