Una ragazza di 26 anni, Vanessa Zappalá è stata uccisa a colpi di pistola, uno dei quali l’avrebbe colpita alla testa.
È accaduto la scorsa notte sul lungomare di Acitrezza, nel catanese. È ricercato il fidanzato, Antonio Sciuto, 38 anni rivenditore di auto di San Giovanni La Punta. Sciuto, con il quale Vanessa aveva interrotto la relazione in maniera brusca, a giugno era stato arrestato, su disposizione della procura di Catania, dai carabinieri di Trecastagni, dopo che la giovane lo aveva denunciato per stalking. Gli erano stati contestati i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Era stato sottoposto ai domiciliari e poi il gip lo aveva liberato, imponendogli il divieto di avvicinamento. Ma ieri sera, 22 agosto, mentre la giovane passeggiava sul lungomare con degli amici, Sciuto ragazzo si sarebbe presentato, pare chiedendo un chiarimento, e le avrebbe sparato diversi colpi di arma da fuoco, uccidendola. Nella sparatoria è rimasta ferita di striscio alla spalla un’amica della vittima. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Sis, il reparto speciale di investigazioni scientifiche di Catania.
Le ricerche nella tarda mattinata sono state estese anche in Calabria, c’è il sospetto che Sciuto, utilizzando un’automobile non sua, abbia deciso di allontanarsi dalla Sicilia. L’uomo era stato sottoposto al divieto di avvicinamento a Vanessa che in più occasioni l’aveva denunciato per stalking, reato per il quale la procura di Catania aveva chiesto e ottenuto dal gip gli arresti domiciliari.
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