In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, i Carabinieri della biodiversità di Agrigento hanno organizzato una significativa iniziativa rivolta alle scuole del territorio. L’evento, svoltosi il 21 marzo 2025, ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione dei più giovani sul tema della tutela ambientale e della gestione sostenibile delle risorse forestali.
Una lezione immersiva nella natura
L’iniziativa si è tenuta all’interno della suggestiva Riserva naturale orientata di Santo Stefano Quisquina, uno dei polmoni verdi della provincia agrigentina. Qui, studenti provenienti da diverse scuole medie e superiori hanno partecipato a una giornata educativa curata dai Carabinieri Forestali, con attività pratiche e momenti di confronto.
Durante la visita, i giovani hanno potuto osservare direttamente la biodiversità del bosco mediterraneo, imparando a riconoscere specie autoctone, comprendere i cicli naturali e valutare l’importanza degli alberi nel contrasto ai cambiamenti climatici. L’evento ha rappresentato anche un’occasione per promuovere il valore delle aree protette, spesso poco conosciute ma fondamentali per la conservazione del patrimonio naturalistico.
La missione educativa dei Carabinieri Forestali
I Carabinieri della biodiversità, in linea con le direttive del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA), sono impegnati in tutta Italia in attività di educazione ambientale, con particolare attenzione verso le giovani generazioni. L’incontro ad Agrigento si inserisce in una più ampia strategia di formazione civica e ambientale che mira a rafforzare nei ragazzi la consapevolezza dei temi ecologici, del rispetto per la natura e della legalità.
Durante la giornata, i militari hanno anche illustrato ai partecipanti il ruolo operativo delle forze dell’ordine nella prevenzione degli incendi boschivi, nel contrasto alla deforestazione illegale e nel monitoraggio della fauna protetta.
Un gesto simbolico: piantumazione di alberi
A conclusione della giornata, gli studenti, accompagnati dai Carabinieri e dagli insegnanti, hanno partecipato alla piantumazione di alcune giovani querce. Un gesto altamente simbolico, volto a rappresentare l’impegno delle nuove generazioni nella salvaguardia del pianeta.
L’albero, in questo contesto, è stato elevato a emblema della resilienza e della continuità. Ogni piantumazione è stata accompagnata da una riflessione sul concetto di futuro sostenibile, affidato ai pensieri e agli elaborati dei ragazzi, che verranno raccolti in un quaderno ambientale destinato a essere consegnato alla Prefettura.
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