Sono penetrati nell’impianto fotovoltaico di contrada “Gulfa”, in territorio di Santa Margherita di Belice, ed hanno rubato ben quindici quintali di cavi di rame, provocando all’impresa un danno da ben 65 mila euro. A presentarsi alla stazione dei carabinieri di Santa Margherita Belice, per denunciare il furto ai danni della società, gestore della struttura, è stato un impiegato.
Il colpo è stato messo a segno durante le ore notturne. I militari dell’Arma hanno informato la Procura della Repubblica di Sciacca, ed hanno avviato le indagini per provare ad identificare la banda di predatori di “oro rosso”. A facilitare il colpo l’oscurità, e soprattutto la zona attorno all’impianto, praticamente, deserta nelle ore notturne e, a quanto pare, non sorvegliata.
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