Funerale Martina Frequente: centinaia di persone salutano la 26enne agrigentina deceduta in incidente stradale
Non ce la fa la chiesa di Santa Croce di Villaseta a contenere le centinaia di persone che oggi pomeriggio, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Martina Frequente, la commessa agrigentina di 26 anni, deceduta la mattina di domenica 8 settembre in seguito ad un incidente stradale. “Non ancora riusciamo ad accettare come possa essere capitato a te – dicono gli amici, le amiche e i colleghi di lavoro della sfortunata ragazza -. Non bastano le parole per descriverti, perché tu eri speciale”. C’è tanta commozione per il tragico destino toccato alla giovane che il prossimo anno sarebbe convolata a nozze con il fidanzato Gerlando.
Il parroco, don Stefano Principato, che ha celebrato la funzione religiosa insieme a tutti gli altri sacerdoti di Villaseta e di Monserrato, esorta i presenti a “non ricordare solo gli ultimi minuti di Martina, la tragedia che è avvenuta. Il dolore è tantissimo – ha detto don Stefano nell’omelia -. Tutti noi abbiamo perso una figlia, e tutti noi ora la piangiamo. Tutti amavano Martina, lei amava prendersi cura degli altri”. Assenti il papà e la mamma della ventiseienne, ancora ricoverati.
Quella tragica notte i componenti della famiglia Frequente stavano facendo rientro a casa dopo avere preso parte ad una festa di matrimonio. La tragedia si è consumata lungo la Statale 189 in territorio di Aragona a pochi chilometri da Agrigento. A scontrarsi due auto: una Fiat Grande Punto e un’Audi A5. Alla guida dell’utilitaria il padre della ragazza, accanto il fidanzato di Martina, e seduti nel sedile posteriore la madre e la ventiseienne. A bordo dell’auto di grossa cilindrata c’era invece una coppia originaria del Messinese, in vacanza nell’Agrigentino.
La più grave è risultata Martina, trasportata in condizioni critiche all’ospedale “San Giovanni di Dio”, dove i medici l’hanno sottoposta ad un intervento chirurgico. Per la giovane non c’è stato nulla da fare: è spirata qualche ora dopo. Troppo gravi i traumi riportati alla testa con un’estesa emorragia cerebrale. I sanitari del presidio ospedaliero hanno dovuto intervenire chirurgicamente anche sul fidanzato della vittima a cui è stato diagnosticato un trauma addominale.




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