Il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, Adriano Barba, ha espresso forti preoccupazioni in merito alla recente pubblicazione, da parte del Parco Valle dei Templi, di una manifestazione di interesse per l’elaborazione di un piano di comunicazione e la realizzazione di contenuti legati ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Barba ha sollevato numerosi dubbi sulle tempistiche e sul mancato coinvolgimento delle istituzioni locali, che erano già impegnate nella promozione del progetto.
“Nella giornata odierna ho avuto modo di confrontarmi con l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Agrigento, Costantino Ciulla, che mi ha confermato di non essere stato informato della pubblicazione dell’avviso. Lo stesso Assessore ha dichiarato di essere venuto a conoscenza della notizia solo oggi e di non aver trovato alcuna comunicazione ufficiale da parte del Parco”, ha spiegato Barba.
Secondo il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, la questione è particolarmente preoccupante perché le attività promozionali erano già state discusse in sede di cabina di regia. “L’Assessore Ciulla si è detto sorpreso e preoccupato rispetto alle motivazioni che stanno ostacolando la realizzazione delle iniziative promozionali già proposte”, ha aggiunto Barba. La pubblicazione dell’avviso, avvenuta con circa due mesi di ritardo rispetto al decreto del dirigente generale che assegnava i fondi, ha suscitato perplessità in molti.
Barba ha poi puntato il dito contro la lentezza delle operazioni: “Le tempistiche ci sembrano inspiegabilmente lente, e questo ritardo ci sta facendo perdere preziose opportunità per promuovere Agrigento come Capitale della Cultura 2025. Ci chiediamo perché non siano ancora noti i dettagli dei progetti e le date delle iniziative finanziate con il decreto regionale”.
Il Presidente ha evidenziato anche l’urgenza di chiarire le ragioni dietro il mancato coinvolgimento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Agrigento e della Fondazione Agrigento 2025. “Per quale motivo la Fondazione, che è l’ente principale per la promozione del progetto, non è stata coinvolta? Risulta francamente assurdo pensare che in soli sette giorni si possa ideare un piano di comunicazione adeguato e coerente con il dossier complesso, redatto due anni fa, che racconta la visione e la storia di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura”, ha dichiarato Barba.
Barba ha inoltre insinuato che ci sia una volontà di boicottare il regolare svolgimento delle attività promozionali, impedendo così di sfruttare appieno questa opportunità storica per la città e il territorio. “Probabilmente qualcuno pensa di poter agire in assoluta autonomia, ma questo risultato appartiene a tutti, e Fratelli d’Italia è stata tra i primi a sostenere con forza la candidatura di Agrigento”, ha concluso il Presidente Provinciale.
Infine, Barba ha invitato il Sindaco di Agrigento e l’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana a intervenire con decisione per accelerare i processi e garantire che non si perdano altre occasioni preziose. “Il tempo è prezioso e non possiamo permetterci di sprecarlo con ritardi ingiustificati. Serve fare squadra, nel superiore interesse della città e del territorio”.