Francesco Picarella riconfermato Presidente della Delegazione di Agrigento di Confcommercio: “Serve ricostruire credibilità e immagine del territorio”
L’assemblea della Delegazione Confcommercio di Agrigento, svoltasi il 27 ottobre alla presenza del presidente provinciale Giuseppe Caruana e della vicepresidente nazionale Donatella Prampolini, ha riconfermato all’unanimità Francesco Picarella alla guida della Delegazione territoriale.
Accanto al presidente, sono stati eletti i nuovi delegati: Alessandro Bufano, Giuseppe Castellano, Giovanni Daina, Davide Gaziano, Orazio Guercio, Roberto Principato e Liliana Magro.
«Nel segno della continuità – ha dichiarato Giuseppe Caruana – e con la partecipazione di diverse rappresentanze del commercio e del turismo, la Delegazione di Agrigento conferma il proprio ruolo di punto di riferimento essenziale per le imprese associate. L’assemblea ha rappresentato un momento significativo per la nostra comunità imprenditoriale, arricchito dalla presenza della vicepresidente nazionale Donatella Prampolini, alla quale rivolgo un sentito ringraziamento personale e a nome di tutto il sistema Confcommercio Agrigento».
Picarella: “Ricostruire credibilità e immagine dopo Agrigento Capitale”
Nel giorno del rinnovo del suo mandato, Francesco Picarella ha ribadito gli obiettivi della Delegazione per i prossimi mesi:
«Il lavoro principale – ha spiegato – sarà continuare a dare voce alle imprese del commercio e del turismo della provincia di Agrigento, in particolare a quelle della Delegazione agrigentina che si apprestano a vivere una fase delicata, post Capitale Italiana della Cultura. È il momento di ricostruire la reputazione e la credibilità del territorio, che il commercio continua comunque a rappresentare con dignità e forza».
Picarella ha ricordato che proprio quest’anno Confcommercio Agrigento compie 68 anni: «Un anniversario importante – ha aggiunto – celebrato insieme alla vicepresidente nazionale Donatella Prampolini, che ci ha onorato della sua presenza. Con questo rinnovo vogliamo proseguire il lavoro di squadra per dare voce alle imprese e restare un punto di riferimento del dibattito economico e culturale del territorio, sempre e solo a tutela delle imprese».
Turismo e Capitale della Cultura: “Un bilancio amaro, ma da cui ripartire”
Riflettendo sull’anno di Agrigento Capitale della Cultura, Picarella ha espresso una valutazione lucida e senza sconti:
«Quello che rimane è una certa amarezza, perché da un punto di vista turistico non è stato un anno esaltante. I dati parlano chiaro: tra giugno, luglio e agosto le presenze sul territorio agrigentino sono calate del 12%, un dato che coinvolge gran parte della Sicilia ma che ci saremmo aspettati più contenuto per una città al centro dell’attenzione nazionale».
Da qui la ripartenza: «Dobbiamo restituire credibilità al territorio – ha sottolineato – creando servizi, opportunità e soprattutto lavorando su un’immagine nuova, più moderna e coerente con la vocazione turistica e culturale della città».
“Serve dialogo con i vettori aerei, ma lavoriamo con ciò che abbiamo”
Nel corso dell’intervista, Picarella ha toccato anche il tema delle infrastrutture e della connettività turistica:
«Per intercettare nuovi flussi turistici – ha spiegato – bisogna dialogare con i vettori aerei che collegano la Sicilia. Quest’anno, ad esempio, abbiamo registrato un ottimo incremento di turisti portoghesi grazie al volo diretto tra Trapani e il Portogallo. Questi segnali dimostrano che il coordinamento con gli aeroporti e le rotte internazionali è determinante per ampliare il bacino di visitatori».
E sull’annoso tema dell’aeroporto di Agrigento, Picarella è stato diretto:
«L’aeroporto rimane un’infrastruttura strategica, ma inutile nasconderlo: sono cinquant’anni che se ne parla e ancora non si vede nulla. Con tutta la buona volontà e riconoscendo il merito a chi continua a crederci, dobbiamo però essere realistici: non abbiamo il tempo di aspettare. Dobbiamo lavorare con ciò che abbiamo e sfruttare al massimo le risorse e i collegamenti esistenti. Se e quando l’aeroporto arriverà, saremo tutti pronti a valorizzarlo».
Una delegazione più forte e radicata
Con il rinnovo del mandato, la Delegazione di Agrigento conferma il proprio impegno a favore di innovazione, sostenibilità e turismo esperienziale, promuovendo percorsi di formazione digitale, riqualificazione commerciale del centro storico e collaborazioni con enti pubblici e privati per la crescita del territorio.
«Lavoreremo per valorizzare i giovani imprenditori e rafforzare la rete delle imprese – ha concluso Picarella – nella consapevolezza che il futuro si costruisce solo facendo squadra».
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