Domenica al PalaMoncada la Fortitudo ospita i lombardi della Blu Basket Remer Treviglio
di Michele Bellavia
Si respira aria di alta classifica in città. La Fortitudo Agrigento infatti, può capitalizzare ancora una volta il turno casalingo contro la Remer Treviglio e, alla luce anche della difficile trasferta della Virtus Roma a Capo d’Orlando, domenica sera potrebbe ritrovarsi sola in testa alla classifica.
Alla vigilia del campionato, pochi, fatti salve forse i più esperti con l’occhio clinico e i fedelissimi supporters, avrebbero scommesso che a stupire il girone ovest di A2 sarebbe stata la formazione agrigentina.
Resilienza è la parola che riassume al meglio le qualità del roster allenato da coach Franco Ciani, ovvero la capacità di reazione alle situazioni difficili: in più di un’occasione infatti, i biancazzurri sono stati sotto nel punteggio, ma hanno sempre trovato la giusta via per uscire dall’impasse e agguantare la vittoria.
Gli avversari — I biancoblù, per l’ottavo anno consecutivo agli ordini di coach Adriano Vertemati, anche quest’anno sono partiti al rallentatore: tre sconfitte consecutive nelle prime tre giornate; poi è arrivata la vittoria nel derby contro Bergamo, una nuova sconfitta a Biella e infine la rotonda vittoria sulla Leonis Roma.
In estate, la dirigenza lombarda ha optato per una mini-rivoluzione realizzata con un mix competitivo di giovani in forte crescita e giocatori maturi per stare in un sistema. Così si è proceduto alla conferma della talentuosa guardia classe ’97 Andrea Pecchia, del classe 2000 Mattia Palumbo e del capitano Jacopo Borra; tre pezzi pregiati del mercato sono arrivati dalla retrocessa Viola Reggio Calabria ovvero il play Lorenzo Caroti, la guardia americana Chris Roberts e l’ala albanese Celis Taflaj, da Rieti è arrivato Jamal Olasewere e dalla Leonis Matteo Frassineti.
Che partita sarà? — Con quattro guardie e tanti punti nelle mani, Treviglio è una squadra a trazione posteriore: Pecchia, Caroti, Palumbo e Roberts hanno totalizzato più del 48% dei punti totali e sono la miccia per innescare lunghi come Borra o Frassineti. Ottima difesa, la quinta del girone con 79.3 punti subiti, controbilanciata dall’undicesimo attacco con 76.3 punti fatti. Non dovrebbe esserci Olasewere fermo un mese per infortunio, al suo posto lo sloveno classe ’91 Mitja Nikolic.
Black Panther — Chris Roberts. Nativo di Fort Worth, Texas, classe ’88, un veterano dei parquet italiani, Roberts è una combo-guard (193cm x 92kg) dotata di grande talento. Anche se attualmente è al di sotto delle medie degli anni passati – 9.5 punti con il 29% dall’arco e 3 assist – rimane comunque un eccellente giocatore sia in fase offensiva che difensiva, oltre che capace di inventarsi giocate decisive o prendersi l’ultimo tiro.
Probabile starting five: Caroti, Roberts, Pecchia, Palumbo, Borra.