Fortitudo ti presento il tuo avversario: GIVOVA SCAFATI
di Michele Bellavia
La convincente vittoria ottenuta al PalaPirastu di Cagliari con il conseguente riaggancio della zona playoff, rilancia le ambizioni della Fortitudo Moncada Agrigento che questa domenica, tra le mura amiche, affronterà un’altra big del girone ovest di A2: la Givova Scafati.
La compagine campana è reduce da una settimana piuttosto turbolenta. Dopo il quintetto di vittorie inanellato da metà gennaio in poi, è arrivata l’inattesa sconfitta casalinga per mano della Viola Reggio Calabria; ma ancora più inatteso è stato l’annuncio, nel corso della conferenza stampa post-partita, delle dimissioni di coach Giovanni Perdichizzi. Tuttavia, la situazione è rientrata nella normalità dal momento che, la società salernitana aveva già respinto le dimissioni del tecnico siciliano, il quale, ritornato sui propri passi, ha ripreso in mano la squadra.
CHE PARTITA SARÀ? — Al PalaMoncada arriva un’altra “corazzata” del campionato; i gialloblù infatti, sono terzi in campionato a quota 28 punti; hanno la terza miglior difesa (73.8 di media punti subiti) e il settimo attacco (79.1 – 7° attacco del girone). Una chiave sarà quella di organizzare bene il taglia fuori coinvolgendo più giocatori possibili nel recupero della palla, perché i gialloblù hanno il miglior rimbalzista del girone, circostanza quest’ultima che apre la possibilità di velocissime quanto micidiali transizioni offensive.
THE PREDATOR — Brandon Sherrod. Al momento in cui scriviamo non sappiamo se l’americano sarà della partita. Ad ogni modo, con più di 10 rimbalzi di media, Sherrod è un autentico predatore del pitturato. La sua operatività cestistica è esclusivamente limitata alle zone limitrofe al canestro dove grazie ad un’ottima tecnica difensiva e ad un eccellente senso della posizione riesce a catturare palloni da trasformare in veloci transizioni o semplici conclusioni a canestro, garantendo 16 punti di media a partita, il tutto con una altezza sotto i 2 metri (198cm x 108kg).
THE BALLBUSTER — Andrew Lawrence. Quando a dicembre è scoppiato l’affaire Miles, la guardia americana trovata positiva all’anti-doping, la dirigenza salernitana non s’è persa d’animo ed è riuscita a piazzare a campionato in corso un colpo di mercato. Di nazionalità inglese, classe ’90, Lawrence è il play titolare della squadra di coach Perdichizzi. Ambientatosi subito al campionato italiano, mette a referto oltre 18 punti a partita, quasi 5 assist con 2.2 palle recuperate.
Probabile starting five: Lawrence, G.Spizzichini, Crow, Santiangeli, Ammannato.
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