La Fortitudo Moncada Agrigento saluta troppo presto la stagione, fuori al secondo turno dei play-in, lasciando l’amaro in bocca. Ma se si guarda indietro, ai mesi difficili in cui si temeva perfino per la salvezza, il bilancio assume contorni meno amari. Un’annata in chiaroscuro, con un finale brusco ma anche segnali di crescita. Con Gabriele Moncada alla presidenza e un progetto ambizioso in cantiere, l’obiettivo è chiaro: tornare in A2 entro due anni. Ora è tempo di bilanci e pagelle.
🔝 GIOCATORI (in ordine di maglia)
0 – Francesco Amorelli (Ala/Centro) – 6
Impiego limitato, ma massima resa quando chiamato in causa: 100% da 3 e ai liberi. Buona energia e margini di crescita.
2 – Samuele Miccoli (Guardia) – 6
Classe 2006, ancora in fase di formazione. Minuti limitati a causa dell’infortunio che l’ha costretto a uscire di scena troppo presto, ma buone qualità. Da rivedere.
2 – Riccardo Rizzo (Centro) – 6
Altro giovane (classe 2007), strutturato fisicamente ma ancora da costruire tecnicamente.
6 – Raimundo Orrego (Play) – 5.5
Talento puro, ma spesso travolto dal ritmo e dalla pressione. Deve crescere molto sul piano gestionale.
7 – Emanuele Caiazza (Play) – 6
Buon atteggiamento, ordinato. Ha fatto il suo, ma senza guizzi.
8 – Fabrizio Piccone (Play/Guardia) – 6
Sesto uomo, ma mai realmente integrato nel sistema di gioco. Percentuali buone, ma troppe scelte forzate nei pick’n’roll. Accentuare i contatti lo ha messo spesso nel mirino arbitrale. Deluso in primis da sé stesso.
9 – Alessandro Scarponi (Guardia/Ala) – 8
Uno dei migliori under della categoria. Letale da 3 (41%), intelligente nei movimenti senza palla, efficace negli assist. Giocatore moderno e di grande prospettiva.
11 – Giulio Martini (Centro) – 5.5
Stagione in crescita, ha imparato a gestire i falli, ma ha pagato il peso di essere titolare in un ruolo chiave. Non pronto per certe responsabilità, ma tra i “most improved” della rosa.
12 – Albano Chiarastella (Ala) – 7.5
Colonna della squadra. Miglior rimbalzista del girone A (266 totali), 84% ai liberi e doppie doppie a raffica. A 39 anni tra i top 10 della Serie B per valutazione (18.1). Esempio dentro e fuori dal campo.
13 – Nicolas Morici (Guardia/Ala) – 6
Entra nella top 50 del girone A (valutazione media 11.9). Giocate spesso complicate, ma trascinatore nei momenti difficili. Punto fermo dello spogliatoio.
18 – Mait Peterson (Ala) – 5
Delusione della stagione. Doveva essere un’arma in attacco, si è limitato a un contributo difensivo poco appariscente. Annullato nei momenti chiave.
33 – Robert Disibio (Centro) – 6
Percentuali ottime, rendimento in crescita. Da migliorare nel posizionamento difensivo e nella lotta sotto i tabelloni. Buone basi su cui lavorare.
99 – Gabriele Romeo (Guardia) – 6.5
Regista ordinato, media valutazione 10.7. A volte forza l’1vs1 e rifiuta tiri aperti, ma è affidabile ai liberi. Manca di freddezza nei momenti decisivi, ma resta una buona risorsa.
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