Agrigento nella città eterna per tenere viva la speranza della permanenza in A2. La sconfitta contro Cento di mercoledì scorso, ha lasciato un amaro in bocca ma la Fortitudo cercherà di lottare fino alla fine. Questo pomeriggio palla a due alle 18, al PalaTiziano, dove la Moncada è ospite della Luiss. Un ritorno a casa per coach Damiano Pilot e Alessandro Sperduto che abitano a pochi passi da qui. Al seguito della squadra il direttore sportivo Cristian Mayer che venerdì sera si è lustrato gli occhi a vedere l’ex Agrigento Giovanni Veronesi affondare Trapani in gara tre con i suoi 30 punti. “Sappiamo quanto sia difficile questo momento – dice il coach, Damiano Pilot – il risultato di mercoledì ci rammarica molto e bisogna fare un’analisi del momento della stagione, stiamo lottando in tutti modi e stiamo sputando il sangue. Dobbiamo giocare di squadra e provarci fino alla fine.” L’ultimo confronto tra Fortitudo e Luiss Roma è del 30 dicembre scorso, sfida terminata con la sconfitta degli agrigentini, con il punteggio di 83-80. Due mesi prima, al PalaMoncada, erano stati, invece, i padroni di casa ad avere la meglio sui romani, con il risultato di 70-62. “Queste partite contano tantissimo – analizza Pilot – la Luiss ha battuto Nardò ed è due punti sopra di noi e si affronta come una squadra che conosciamo avendo vinto in casa e perso a Roma nell’ultimo minuto ed ora è cambiato anche il loro roster, conosciamo le loro caratteristiche e proveremo a farci trovare pronti”. Agrigento deve cercare motivazioni dunque, sapendo che ci sono ancora otto partite da giocare e la matematica ancora non condanna. C’è da scalare posizioni, ma non sono più ammessi passi falsi. La tifoseria è spaccata tra chi pensa che la salvezza sia ancora alla portata e chi invece, soprattutto dopo la sconfitta di mercoledì scorso analizza con amarezza la stagione rassegnandosi al ritorno in B. Agrigento come al solito proverà a vincerla di squadra, ma in questo sport le individualità contano. Proprio mercoledì scorsa Agrigento ha pagato alcuni errori, ma ma anche la classe di Mussini. Cento ha avuto in lui l’uomo in più con 27 punti che, di fatto, hanno risolto la contesa a favore dei biancorossi. Ambrosin, Chiarasella, Meluzzi e Sperduto che questo pomeriggio torna a casa, hanno fatto il loro, ma all’appello mancano le prestazioni degli americani Polakovicn e Cohill. Lo starting five di Damiano Pilot dovrebbe essere composto da Meluzzi, Cohill, Ambrosin, Chiarastella e Polacovich; Il calendario non dà tregua dunque è il PalaTiziano sarà per la Moncada un esame che potrebbe non ammettere ulteriori appelli.
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