È tempo di big match per la Fortitudo Agrigento che attende sul proprio parquet la Reale Mutua Torino, attuale vice-capolista del Girone Ovest di A2.
I biancazzurri sono reduci dalla brillante vittoria sulla Benacquista Latina che ha consentito l’aggancio del 4° posto in classifica pur con una partita in meno.
La bella notizia è che, per la gara di domenica, coach Devis Cagnardi avrà il gruppo al completo con il reintegro di Giuseppe Cuffaro.
Il play agrigentino, infatti, è tornato a disposizione dopo l’infortunio che lo aveva costretto a saltare le prime cinque partite di campionato.
In più, la second unit biancazzurra potrà contare sul dinamismo e la versatilità di Edoardo Fontana e Samuele Moretti.
Quest’ultimo, con gli 11 punti e 4 rimbalzi messi a segno nel match contro Latina, ha suggellato il suo primo career-high in serie A2.
Torino: I gialloblù ripartono dal campionato cadetto con un progetto ambizioso.
Dopo tre tormentate stagioni nella massima serie, con un solo trofeo in bacheca (Coppa Italia LBA 2018) e concluse con il fallimento societario, la Torino del basket ha dovuto ricominciare daccapo.
Tuttavia, acquisendo il titolo sportivo di A2 della Dinamo Academy Cagliari, il capoluogo piemontese ha evitato di scomparire completamente dal panorama cestistico nazionale e ha potuto nuovamente pianificare la risalita.
Con una società solida e uno sponsor munifico alle spalle, è stato possibile allestire, sin da subito, un roster competitivo che già – dalla scorsa estate – ha ottenuto i galloni di compagine favorita per la vittoria del girone.
Tra i top players gialloblù ci sono la talentuosa ala italo-bosniaca Mirza Alibegovic, i veterani Luca Campani, Daniele Toscano e Andrea Traini, l’emergente Alessandro Cappelletti, mentre i due spot stranieri sono andati ai due americani Derrick Marks e Kruize Pinkins.
La guida tecnica è stata affidata ad un coach esperto del secondo campionato nazionale: Demis Cavina.
Torino, attualmente, ha il secondo attacco del girone (80.4 punti di media) e la nona difesa (76 punti di media subìti).
Le fondamenta del suo gioco poggiano sul trio Marks-Alibegovic-Pinkins: tutti e tre sono dotati sia di stazza che di tecnica, costituiscono il filo tattico della squadra nonché l’arma letale per scardinare ogni difesa avversaria.
Degli 84 punti messi a segno nel match contro Bergamo, ben 66 portano la firma del suddetto trio.
The Sky Cleaner: Kruize Pinkins
Nativo della Florida, classe ’93, alla seconda esperienza in questo campionato, Pinkins lo potremmo definire come two-way player, ovvero quel tipo di giocatore in grado di garantire intensità su entrambi i lati del campo: in fase offensiva si va dal gioco in post, al tiro sia dalla media (49%) che dalla lunga distanza, quest’ultimo con discrete percentuali (42%) tenuto conto della stazza (201cm x 104kg); in fase difensiva grazie al suo fisico imponente Pinkins è in grado di tagliare fuori gli avversari con efficacia e quindi dominare a rimbalzo (7.6 rimbalzi di media).
Nella partita vinta contro Bergamo, Pinkins ha messo in mostra tutto il suo potenziale: 29 punti (43% dall’arco), 9 rimbalzi e 36 di valutazione.
Con gli oltre 17 punti di media è il 10° miglior realizzatore del girone.
Probabile starting five: Cappelletti, Marks, Alibegovic, Pinkins, Campani.