Dopo la serata magica di Capo D’Orlando, la Fortitudo Agrigento sta preparando con convinzione e grinta il doppio impegno casalingo che li vedrà contrapposti, questa domenica, all’attuale vice-capolista BenacquistaLatina e, in quella successiva, alla Reale Mutua Torino.
In vista di questo mini tour de force, lo staff della Fortitudo prova a spegnere in fretta l’entusiasmo post-derby, spingendo i giocatori a continuare a dare il massimo.
Tra le certezze su cui si potrà contare, c’è sicuramente lo straordinario momento di forma del capitano AlbanoChiarastella.
L’argentino di Bahia Blanca – tornato in estate ad Agrigento – è, infatti, uno dei protagonisti di queste prime 5 giornate con 9.8 punti di media messi a referto, ben 7.6 rimbalzi – secondo rimbalzista della squadra dopo Easley – e 2 assist.
Latina: Squadra in costante crescita. I nerazzurri di Gramenzi puntano in alto.
Sulla sponda opposta, la compagine allenata da Franco Gramenzi è reduce dalla vittoria sulla capolista Reale Mutua Torino che ha consentito ai nerazzurri laziali di raggiungerla in classifica a quota 8 punti.
In un ottica di crescita continua, Latina si sta ritagliando,sempre di più, un ruolo da protagonista del Girone Ovest.
Il roster è stato ampiamente rinnovato facendo leva sul collaudato mix di esperienza e gioventù con i “veterani” Bernardo Musso, Davide Raucci, Dalton Pepper e Andrea Ancellotti e due “promesse” come Alessandro Cassese e Gabriele Romeo, cui si è aggiunto l’americano Evan McGaughey, alla prima esperienza in Italia.
I nerazzurri laziali giocano un’ottima pallacanestro fatta di grande dinamismo, dove si corre tanto e si attacca con efficacia in movimento, circostanza ben evidenziata dal miglior attacco del girone (80 punti di media realizzati);di contro, non fanno altrettanto bene nella metà campo difensiva e, infatti, hanno la terza peggior difesa (77.2punti subìti).
E proprio qui potrebbe esserci una delle chiavi tattiche del match: per spuntarla sulla compagine di Gramenzi, i biancazzurri, forti della seconda miglior difesa del girone (71.6 punti di media subìti), dovranno attaccare con lucidità e precisione.
Perché ciò accada, bisognerà migliorare soprattutto le percentuali di tiro dall’arco, circostanza che consentirebbe di aprire il campo e, al tempo stesso, trovare soluzioni alternative vicino al canestro.
The Sarge: Dalton Pepper
Dotato di un buon fisico (196cm x 100kg), DaltonPepper è un esterno completo sotto ogni aspetto. È in possesso di un ottimo gioco intermedio che gli consente di colpire a ripetizione con il jumper, ma è in gradoanche di attaccare il ferro.
Rispetto alle stagioni passate, le doti balistiche sono un po’ appannate (22%), tuttavia, salta all’occhio l’abilità di Pepper sotto le plance dove l’atletismo e un buon senso della posizione lo portano ad arrivare per primo sui palloni (7 rimbalzi a gara). Attualmente mette a referto 13.3 punti a partita con 2.2 assist.
Probabile starting five: Cassese, Musso, Pepper, McGaughey, Ancellotti.