A distanza di 231 giorni Agrigento ritrova al PalaEmpedocle il Remer Treviglio. I Bergamaschi arrivano alla sfida valida per la terza giornata di campionato di serie A2 girone ovest dopo due sconfitte consecutive. Agrigento vuole tornare al successo casalingo dopo la “disfatta” del PalaEstra di Siena. Le due squadre si sono affrontate l’ultima volta il 26 febbraio scorso. Una partita da un pirotecnico 87-84 per la “Effe”, dopo un tempo supplementare e con qualche rammarico per i ragazzi di coach Vertemati. Ieri mattina conferenza stampa al PalaMoncada. A disposizione dei giornalisti, coach Franco Ciani e Paolo Rotondo. La squadra durante la settimana ha lavorato sodo. Come di consueto il roster si è ritrovato in sala riunioni per esaminare i video degli avversari e pianificare al meglio la strategia di gara. “Gli allenamenti della settimana ha detto coach Franco Ciani – confermano un atteggiamento propositivo. La cosa importante è non subire un riflesso negativo da una sconfitta”. Il coach della Moncada ha le idee chiare sull’avversario di turno. Una squadra che vorrà cercare d’invertire il trend negativo che l’ha vista sempre perdere in questo avvio di stagione. “Treviglio – ha spiegato Ciani – è una squadra che viaggia su un’asse portante che è quella del play maker Marino e dal centro Emanuele Rossi e dal coach Vertemati”. La Remer, così come Agrigento, ha fatto della progettualità il suo cavallo di battaglia. Ha creduto e continua a credere sulla valorizzazione dei giovani. “I nostri avversari – ha aggiunto Ciani – hanno dei giovani molto interessanti. L’esperienza di Marino e Rossi è importante, hanno una squadra formata da eccellenti tiratori, questo è un aspetto che tatticamente avrà un suo peso. Dobbiamo avere un certo tipo di presenza difensiva – continua – perchè la pericolosità perimetrale può essere una delle caratteristiche con le quali Treviglio potrebbe provare a cambiare la partita”. Ed infatti nella formazione bergamasca, come più volte ricordato, militano giocatori dalle grandi percentuali nei tiri dalla lunga distanza. Non a caso l’americano Alan Mark Voskuil, guardia tiratrice classe ’90, è stato definito “il re delle triple”. L’ex Viola Reggio Calabria è un elemento da controllare a vista. “Al contrario di Siena – ha aggiunto Ciani – dobbiamo essere bravi a gestire i momenti di difficoltà, evitare di perdere il filo tattico e ridurre le nostre pause per arrivare agli ultimi minuti di gara con maggiore lucidità. Treviglio ha un sistema difensivo consolidato, oltre ad avere elementi che hanno parecchia esperienza”. Quella di domenica ha tutti i presupposti di essere una gara difficile che arriva alla vigilia di due trasferte consecutive per Agrigento.