Lo statuto definito e la sede prestigiosa nel centro storico di Agrigento
“Agrigento 2025” è il nome della fondazione che sarà responsabile della gestione di Agrigento come Capitale italiana della Cultura. La fondazione è composta da fondatori, partecipanti e sostenitori. I fondatori sono coloro che hanno attivamente contribuito alla candidatura di Agrigento e alla creazione della fondazione, tra cui il Comune di Agrigento, Empedocle Consorzio universitario (Ecua) e l’Associazione MeNo. Secondo lo statuto, i soci fondatori potranno ricevere incarichi specifici dalla fondazione.
Il Consiglio di amministrazione della fondazione dovrebbe essere composto da nove membri, di cui cinque nominati dal sindaco di Agrigento. Tuttavia, l’articolo 9 dello statuto prevede che Francesco Miccichè, a causa del suo ruolo nell’ottenimento del titolo di Capitale italiana della Cultura 2025, non possa far parte del Consiglio di amministrazione ma sarà nominato “ambasciatore” della fondazione, assumendo il ruolo di presidente onorario di diritto. Inizialmente, si era annunciato che lo statuto sarebbe stato redatto da un notaio del capoluogo siciliano, ma è stato consegnato a un notaio di Agrigento.
I dettagli contenuti nei 18 articoli dello statuto dovrebbero chiarire molte questioni e contribuire a distendere le tensioni. Il presidente di Empedocle Consorzio universitario, Nenè Mangiacavallo, aveva convocato un’assemblea dei soci per discutere dello statuto della fondazione il 3 luglio. Tuttavia, il sindaco Miccichè ha comunicato tramite una comunicazione ufficiale datata 13 luglio che lo statuto è ancora in fase di definizione e che l’ingresso di altri enti non potrà essere previsto fino al completamento delle procedure burocratiche necessarie. Questa situazione ha portato il presidente Mangiacavallo a inviare una lettera di lagnanza al sindaco, lamentando l’esclusione del Consorzio universitario e del gruppo di lavoro che ha curato la candidatura nelle iniziative promosse dal Comune.
Nonostante ciò, il sindaco Miccichè ha proseguito nel seguire attentamente le fasi preliminari per avviare le attività della fondazione. Ora ha presentato lo statuto e ha annunciato che la prestigiosa sede della fondazione sarà il Palazzo Tomasi, situato nel cuore del centro storico di Agrigento, a due passi dalla via Atenea.