
Nella mattinata di ieri 10 maggio una donna di nazionalità marocchina, classe 1986, urlava e chiedeva aiuto nei pressi del Viale Leonardo Sciascia del popoloso quartiere del Villaggio Mosè di Agrigento. I cittadini preoccupati hanno chiamato il “113” per prestare aiuto alla donna e dopo qualche minuto, le Volanti giunte sul posto notavano che la cittadina extracomunitaria, in evidente stato di agitazione, mostrava chiari segni di percosse. Alla luce di ciò veniva trasferita presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove i sanitari le riscontravano delle lesioni giudicate guaribili in 6 giorni. Durante la permanenza presso la struttura sanitaria la donna riferiva agli agenti di essere stata più volte percossa dal marito e che lo stesso deteneva armi presso la sua abitazione.
composta da un arco largo 68 cm, una seconda balestra avente il calcio in plastica a forma di pistola ed una lunghezza di 43 cm circa, composta da un arco largo 32 cm circa; sette dardi lunghi con punta in ferro di circa 80 cm. e ulteriori sei dardi corti con punta in ferro di circa 43 centimetri.
colore nera (munita di caricatore con all’interno 02 colpi) calibro 8 mm modello 85 auto.