Chi è Michele Iacono, il nuovo Segretario comunale della città capoluogo voluto da Lillo Firetto
A Porto Empedocle dovranno cambiare segretario comunale .
Pietro Rizzo il fedele segretario comunale di Lillo Firetto va in pensione ed al suo posto giungerà certamente, una volta avuto l’ok dal Ministero degli Interni, Michele Iacono, ad oggi in servizio a Porto Empedocle, per volontà di Ida Carmina.
Con un colpo di scena che sa di genio letterario, l’ex sindaco di Porto Empedocle accoglie così ad Agrigento un nuovo arrivo da quella che è stata la sua città natale, dove ha vissuto la sua prima esperienza amministrativa di sindaco.
Una decisione che ha lasciato molti di stucco, nella città letteraria di Vigata, ma in realtà è facile ipotizzare che a sussurrare la scelta sia stato lo stesso Pietro Rizzo, amico di vecchia data del possibile nuovo arrivo a Palazzo dei Giganti.
Michele Iacono classe 1967, è uno stimato segretario ed è stato già per diverso tempo responsabile della burocrazia, in grossi centri come Sciacca, mentre per diversi anni e con diversi sindaci è anche stato ad Aragona, dirigendo per un certo periodo di tempo, anche il comune di Realmonte. Un curriculum di tutto rispetto con un corso presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Mi risulta che è partito il procedimento di assegnazione presso il Ministero degli Interni – ha specificato il Dott. Iacono – per la mia assegnazione ad Agrigento. Questo posso confermarlo. Io avevo mandato come tanti altri colleghi la manifestazione di interesse.”
“Cosa lascia a Porto Empedocle?”
“Ci sarà una fase di affiancamento a Porto Empedocle con il nuovo segretario. Per il resto è stato un periodo in cui io mi sono innamorato della città, dove più davo più mi sentivo di dare. Un rapporto e un legame straordinario che non si verifica sempre con i miei dipendenti, ma anche con l’Amministrazione”.
“Quindi una scelta sofferta?”
“Ho presentato questa manifestazione d’interesse perché lo dovevo alla mia professionalità. Una domanda accettata di nuovo segretario, in una città capoluogo è ovvio un traguardo importante che andava fatta. Sono contento della scelta del sindaco Firetto”.
Ovviamente decisamente non entusiasta, è stata la sindaca di Porto Empedocle Ida Carmina, la quale però ha mostrato di accettare la legittimità della scelta di quel segretario, per cui lei aveva fatto tanto per averlo al suo fianco, nella disastrata situazione finanziaria ed amministrativa della sua Porto Empedocle.
“E’ evidente che cambieremo segretario – ha spiegato Ida Carmina – non ci sono infatti le condizioni per un segretario a scavalco con Agrigento per ovvie ragioni. Per il resto non posso negare che sia stato un grande professionista che ha dato un contributo importante, anche dal punto di vista dell’organizzazione. Va ricordato il lavoro sui regolamenti dell’anticorruzione e l’avere affrontato le difficoltà del dissesto. Adesso non ci resta di organizzarci e comprendere in breve tempo la situazione”.
Una scelta obbligata quella della Carmina per un nuovo segretario comunale, perché con il clima che tira nel suo Palazzo di città, si rischierebbero serie difficoltà nel rapporto fiduciario.
Troppo distanti i due sindaci, per avere lo stesso segretario e troppo lavoro per un unico dirigente.
Calogero Conigliaro