Continuano gli incontri formativi/informativi in materia di prevenzione degli infortuni, organizzati dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Agrigento, in collaborazione con la Direzione Territoriale INAIL di AGRIGENTO, a seguito del protocollo di intesa siglato nel luglio scorso.
Durante il secondo incontro del 6 marzo si è affrontato un tema di grande attualità: “Rischi specifici e interventi di prevenzione utili ai fini dell’OT23 – il rischio elettrico”.
Il Presidente dell’Ordine, Achille Furioso, dopo avere portato i saluti del Consiglio, ha ringraziato Filippo Buscemi, Direttore Territoriale INAIL di Agrigento, Maria Sciumè, Responsabile prevenzione INAIL Agrigento, e Carmelo Burgio, Presidente Co.Co.Pro. INAIL per la provincia di Agrigento, che hanno presenziato all’evento, nella sede dell’Ordine, e manifestato l’apprezzamento per la qualità delle relazioni degli esperti intervenuti da remoto. Presente anche Andrea Abruzzo, consigliere e presidente della Commissione Sicurezza dell’Ordine e il ConsigliereSegretario, Jennifer D’Anna, che ha moderato l’incontro.
Il seminario, organizzato in modalità mista, ha registrato oltre 200 partecipanti collegati da remoto e circa 30 professionisti in presenza, confermando notevole interesse per i temi trattati e grande partecipazione da parte degli iscritti. Questi i relatori che hanno preso parte all’evento: gli ingegneri Pietro Amodeo e Giancarlo Sunseri dell’UOT INAIL di Palermo e Salvatore Marcellino del CTSSR-INAIL. Gli argomenti trattati, tra cui il rischio elettrico, l’obbligo del datore di lavoro nell’ambito del D.LGS n.81/08, il DPR 462/01 e l’intervento A- 401 del modulo di domanda per la riduzione del tasso medio per prevenzione, hanno riscontrato grande interesse tra i tecnici professionisti che sono intervenuti numerosi anche durante il question time.
I rappresentanti dell’INAIL hanno ricordato anche le opportunità offerte dal nuovo Bando ISI 2022: la nuova stagione di finanziamenti a fondo perduto INAIL per migliorare le condizioni di salute e sicurezzasul lavoro ha un valore di 333 milioni di euro. Le imprese, e in alcuni casi gli enti del terzo settore, potranno chiedere fino a un importo massimo di 130.000 euro per i progetti finalizzati a migliorare la prevenzione dei rischi e le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici.Sul portale INAIL – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. Dal 2 maggio fino al 16 giugno prossimo è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande ISI 2022.
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