Ritorna la Festa dell’Albero in tutta Italia. In Sicilia manifestazioni previste in tutte le province, o quasi, perchè Agrigento, come si legge nel calendario diffuso da Legambiente, è assente e quindi non parteciperà alla promozione dell’importanza del verde pubblico per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità.
Diverse scolaresche italiane saranno impegnate in attività promosse da Legambiente ma quelle agrigentine, no. Eppure, la festa dell’albero si è sempre organizzata ad Agrigento. Rimane l’amaro in bocca soprattutto se si pensa al censimento degli alberi avvenuto da poco, all’abbattimento di molti di questi ritenuti pericolanti e non più sostituiti con nuovi arbusti, o alla nuova norma che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni bambino nato, diventata obbligatoria qualche anno fa, ma che ancora il Comune non ha comunicato alcun adeguamento a riguardo.
La città dei templi, come solito ormai, resta a guardare. Come enunciato sul comunicato di Legambiente, diverse saranno le province siciliane partecipanti all’evento ricco di appuntamenti con la partecipazione di esponenti della politica regionale, didattici e di Legambiente da Palermo a Messina, Enna, Siracusa ed altre ancora. Inoltre, come comunicato da Legambiente: “Quest’anno attraverso il motto “Il Futuro non si brucia”, intendiamo porre l’attenzione su un altro tema strettamente legato all’importanza della tutela degli alberi, ovvero il contrasto agli incendi boschivi, fenomeno che purtroppo ogni estate si ripresenta portando alla perdita di centinaia di migliaia di ettari di boschi e foreste”. E’ paradossale che non ci sia “Festa dell’albero 2017” nella città che attualmente ha in giunta un noto esponente regionale di Legambiente.
Agrigento, tra l’altro, purtroppo rientra nella triste lista delle città vittime di incendi rovinosi.
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