Dal 29 aprile a 3 maggio prossimi a Siculiana torna la festa del Santissimo Crocifisso. Conosciuta anche come “festa di lu tri di maiu”, l’evento culmina il 3 maggio con la solenne processione del simulacro del Crocifisso che ha inizio nel primo pomeriggio e si conclude a tarda notte. La festa trova le sue origini in seguito al ritrovamento del Simulacro del Santissimo Crocifisso, intorno al quale aleggia una suggestiva leggenda. Pare che questo Simulacro fu commissionato non dagli abitanti di Siculiana ma da quelli della vicina Burgio. Quando l’opera fu ultimata, venne fatta trasportare su un carro trainato dai buoi, i quali, prima di arrivare a Burgio, si fermarono proprio a Siculiana. Poco dopo il loro arrivo, un cieco sedette proprio su questo carro, trovando miracolosamente la guarigione. La notizia destò subito clamore in città, tanto che gli abitanti di Siculiana vollero tenere per sé il Simulacro miracoloso, facendo nascere una diatriba coi cittadini di Burgio, la quale si risolse con la decisione di mantenere la statua nello stesso luogo in cui manifestò il miracolo.
Si inizia sabato 29 aprile, alle 18, con lo sparo di bombe a cannone “Pitreri” da Monte Mele, poi Santa Messa nel Santuario del SS. Crocifisso. Domenica 30 aprile, tra gli appuntamenti inseriti nel programma, l’escursione in MTB e Trekking “La Costa Sicana: tra mare, Monti, storia e tradizioni” a cura ASD La Combriccola dei Folli. Lunedì 1 Maggio, alle 8:30 musica per le vie del paese; alle 11 il concerto del coro gospel “Seeds of Faith” di Caltanisetta presso il Santuario e poi la processione dalla chiesa di San Vincenzo con Reliquia della Santa Croce. Alle 21:30 Spettacolo musicale con “Neja” offerto dall’Amministrazione Comunale.
Martedì 2 Maggio, tra i momenti clou, la messa solenne della “Calata di lu velo”. Il 3 maggio si inizierà di buon mattino: alle 5 Santa Messa dell’Aurora, seguiranno altre celebrazioni eucaristiche fino alle 15 quando inizierà la processione del Cristo Nero che attraversarà strade e vicoli del paese. Un momento sacro per i siculianesi e i numerosi pellegrini che arrivano da tutta la Sicilia e oltre, molti fra i quali a piedi e scalzi. Durante i giorni di festa si svolgeranno diverse attività collaterali.

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