Entrato in macelleria, prima ha minacciato di morte due macellai licatesi, e poi si è scagliato contro uno di loro, ferendolo con una coltellata alla coscia sinistra. E’ accaduto del centro di Licata. I poliziotti del Commissariato cittadino, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, in poco tempo, sono riusciti a identificare il responsabile dell’aggressione.
Si tratta di un 22enne egiziano, domiciliato a Licata, gravato da numerosi precedenti di polizia, e in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza. Il giovane immigrato, adesso, dovrà rispondere delle ipotesi di reato di lesioni personali, minaccia grave, porto abusivo di arma, e violazione delle prescrizioni della Sorveglianza speciale.
A denunciare i fatti sono stati due cugini di 25 e 23 anni. Nei giorni scorsi, l’egiziano avrebbe avuto una discussione all’interno della macelleria di proprietà di uno dei due licatesi. All’improvviso è andato in escandescenze, ed ha iniziato a minacciare di morte i due lavoratori, ha danneggiato i locali dell’attività commerciale, e ferito il venticinquenne, con un coltello, alla coscia sinistra.
Il venticinquenne è finito al pronto soccorso dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” dove i medici, dopo avergli curato e medicato il taglio, gli hanno diagnosticato una ferita lacero contusa, giudicata guaribile in circa 10 giorni, salvo complicazioni.
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