Agrigento, continua il braccio di ferro: Fratelli d’Italia replica a Miccichè e rivendica i fondi per la costa
AGRIGENTO – Il confronto politico ad Agrigento continua ad accendersi. Dopo le dichiarazioni del sindaco Francesco Miccichè, che aveva auspicato un confronto per ricucire lo strappo con Fratelli d’Italia, il partito della Meloni risponde con toni fermi ma senza chiudere del tutto la porta al dialogo. La responsabile cittadina Paola Antinoro e l’intero gruppo consiliare hanno infatti preso atto della volontà del sindaco, ma hanno sottolineato come l’invito arrivi ormai fuori tempo massimo.
«Sin dal primo momento – spiegano – avevamo chiesto l’apertura di un tavolo di maggioranza per trovare un punto di incontro nell’interesse primario della città. La proposta, avanzata prima della riunione di partito prevista giovedì scorso, è rimasta inascoltata. Oggi quell’invito ci appare tardivo». Per i meloniani, dunque, la scelta di abbandonare la giunta Miccichè resta e viene rivendicata come un atto di coerenza e responsabilità, lo stesso spirito con cui per cinque anni hanno lavorato a fianco dell’amministrazione.
FdI però non intende smettere di presidiare il territorio. «Continueremo a dimostrare quanto sia importante per noi Agrigento sia dentro il consiglio comunale che fuori da Palazzo dei Giganti», hanno ribadito Antinoro e i consiglieri, spostando l’attenzione anche sui risultati raggiunti a livello regionale. In particolare, viene rivendicato il lavoro dell’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, che ha assicurato nuovi finanziamenti per la difesa della costa di San Leone. Si tratta di risorse attese da tempo, frutto di un percorso che ha visto l’inserimento dei progetti nel portale Rendis e che garantiranno la protezione del Viale delle Dune e la mitigazione dell’erosione costiera.
«È una buona notizia per la città e per il territorio – hanno commentato i dirigenti locali – e rappresenta un esempio concreto di sinergia istituzionale tra la Regione Siciliana e il territorio agrigentino, con l’assessore Savarino in prima linea».
La conclusione non lascia spazio a interpretazioni: «Ringraziamo l’assessore per la sensibilità e la concretezza dimostrata. Con questi interventi si tutela non solo la nostra fascia costiera, ma anche il patrimonio ambientale e la sicurezza delle famiglie agrigentine. È un segnale di buona politica che guarda al futuro con visione e responsabilità».
Il messaggio è chiaro: Fratelli d’Italia non torna indietro rispetto alla rottura con Miccichè, ma rilancia la propria azione su un doppio fronte. Da un lato, opposizione politica a Palazzo dei Giganti; dall’altro, la dimostrazione di poter incidere sul territorio attraverso le leve regionali e il lavoro del partito nelle istituzioni. Leggi anche: Miccichè risponde a FdI: “Nessuna esclusione, solo assestamenti”
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