Fulminea all’azione dei malviventi che avevano già montato sul davanti del fuoristrada un “ariete” un massiccio blocco di ferro per sfondare la porta blindata.
E così è stato.
Molto probabilmente mentre il personale si accingeva a caricare la macchinetta del bancomat i rapinatori a tutta velocità sono piombati sulla porta sfondandola e entrando fulmineamente dentro la succursale. Porta che è stata letteralmente sfondata, mentre in quell’esatto momento, al fianco della porta di ingresso, c’erano gli impiegati dell’ufficio postale che, denaro alla mano, stavano caricando il bancomat. Per i delinquenti non è stato dunque difficile riuscire ad arraffare tutto il contante che invece sarebbe dovuto finire dentro il bancomat. Prelevato il denaro, almeno venti mila euro, i rapinatori sono fuggiti a piedi nel vicino vicolo dove molto probabilmente ad attenderli c’era un complice con un’altra auto.
Sul posto sono arrivati prontamente i Carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale, presente il tenente colonnello Rodrigo Micucci, e della Tenenza di Favara, unitamente al Reparto della scientifica per i rilievi del caso e per l’indagine.
Posti di blocco sono stati istituiti in diversi punti del territorio di Favara. Un aiuto alle indagini potrebbe essere dato dalla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nel ufficio postale.