Resta in carcere Calogero Bellavia, 27 anni, di Favara, finito nei guai quando, insieme allo zio, Antonino, furono trovati in possesso di due pistole illegali durante un controllo delle forze dell’ordine nella loro auto, due armi con matricola abrasa una delle quali risultata poi rubata a Carmelo Nicotra, vittima di un agguato nella tristemente nota faida Liegi-Favara.
I due furono condannati, nell’udienza dello scorso aprile a tre anni e due mesi ciascuno. In corso il processo d’Appello.
Il giovane era finito in carcere il 13 giugno del 2017 e per lui, l’avvocato Salvatore Pennica, aveva presentato istanza di attenuazione della misura cautelare con l’applicazione del braccio elettronico e gli arresti domiciliari. L’ istanza però è stata rigettata dal Tribunale del Riesame che ha di fatto confermato la decisione della Corte di Appello di Palermo.
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