I giudici della Corte di Appello di Palermo, hanno concesso gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico al quarantenne favarese Carmelo Nicotra, condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione nell’ambito dell’inchiesta “Mosaico”, che ha fatto luce sulla faida Favara-Liegi, con cinque omicidi e oltre dieci agguati falliti.
Accolta la richiesta dei legali difensori, gli avvocati Salvatore Cusumano e Samantha Borsellino. Nicotra è scampato ad un agguato il 23 maggio del 2017, davanti al suo magazzino di via Torino a Favara. Al processo è stato condannato per favoreggiamento personale, ricettazione e detenzione illegale di arma con l’aggravante del metodo mafioso.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
