Si chiamava Pino Orazio, originario della Sicilia, ed ex collaboratore di giustizia, l’uomo ucciso a Chiavari il cui cadavere e’ stato rinvenuto fuori dall’auto nel parcheggio di un supermercato del centro del genovese. L’uomo secondo le prime informazioni e’ stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro alla nuca.
Pino Orazio fu rappresentante della famiglia Pulvirenti a Misterbianco prima di decidere di collaborare con la giustizia.
Secondo quanto accertato dagli uomini della squadra mobile di Genova, agli ordini del primo dirigente Marco Cali’, Orazio e’ stato colpito a una distanza di 5-6 metri, mentre stava raggiungendo la propria macchina. La vettura era ancora chiusa. Il foro sulla nuca, rinvenuto dopo un primo esame superficiale del medico legale, e’ molto piccolo. Qualora fosse riconducibile ad un’arma da fuoco, potrebbe trattarsi – spiegano fonti investigative – di un calibro 22. Ma la ferita, considerata mortale, potrebbe essere stata provocata anche da un’altra arma. Gia’ sentiti ieri sera i parenti della vittima.
Gli agenti del commissariato di Chiavari, intervenuti per primi sul posto, hanno trovato il marsupio dell’anziano con ancora i soldi. Non si esclude alcuna ipotesi, dall’esecuzione al tentativo di rapina finito male. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato ma anche quelle lungo la strada che dal negozio porta al parcheggio per vedere se qualcuno lo abbia seguito.
Gli investigatori avrebbero individuato alcuni testimoni che pero’ non avrebbero indicato elementi significativi.
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