Un’esplosione ha fatto crollare una palazzina, intorno alle 20, tra le vie Trilussa e Galilei, nel centro di Ravanusa. Poi s’è sviluppato un incendio. Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, e dei distaccamenti di Canicattì e Licata. Ma anche diversi volontari. Sotto le macerie ci sono diverse persone. Si parla di dodici dispersi, tra di loro anche una donna incinta, e almeno due bambini.
Danneggiati diverse abitazioni del rione. Nella zona dell’esplosione calcinacci, pezzi d’infisso, mobilie porte sono stati scagliati a decine di metri. A provocare tutto, probabilmente, una fuga di gas. Anche se alcuni parlano di una bombola. Anche se si fa strada l’ipotesi della rottura di un tubo del metano.
Sono accorsi sul luogo del disastro anche i carabinieri della Stazione di Ravanusa e della Compagnia Licata. Con una diretta dal luogo della tragedia il sindaco Carmelo D’Angelo ha lanciato un appello: “E’ successa un disastro. Abbiamo bisogno di autobotti e mezzi meccanici, chiunque abbia mezzi venga a dare una mano”.
“Questo è il momento dei soccorsi, quando interverra’ la squadra speciale dei vigili del fuoco da Palermo, interverra’ anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire”. Lo ha detto il procuratore capo Luigi Patronaggio. La Procura di Agrigento ovviamente aprirà un fascicolo d’inchiesta.
“Sono vicino alla comunità di Ravanusa che sta vivendo momenti di apprensione in seguito all’esplosione causata da una fuga di gas.
Prego per quanti si stanno impegnando nel contenere il pericolo e per accertare la sperata assenza di vittime. Il Signore ci mantenga forti nella tribolazione e aperti alla speranza”, ha dichiarato l’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano.