Gli interventi per proteggere il versante Caos dall’erosione costiera continueranno per almeno altri 100 giorni. Questi lavori sono cruciali non solo per salvaguardare la costa Empedoclina, ma anche per tutelare la strada statale e l’area urbana circostante. La Capitaneria di Porto ha infatti autorizzato una proroga dell’ordinanza di sicurezza in mare per permettere la posa di pietrame, operazione che avviene mediante l’impiego di motopontoni.
Il caso di contrada Caos, con i suoi crolli e il cantiere momentaneamente fermo, è stato anche oggetto di un servizio a “Striscia la notizia”, sollevando preoccupazioni sull’impatto dell’erosione. Mareamico ha anche lanciato l’allarme riguardo al rischio che l’erosione possa compromettere la statale 640.
Fino al 5 marzo, e solo in condizioni meteomarine favorevoli, i lavori di protezione continueranno dalla mattina alla sera, con l’obiettivo di rallentare il fenomeno dell’erosione. L’impresa incaricata dell’operazione, la Sogemar Costruzioni Srl di Agrigento, ha ricevuto l’autorizzazione dalla Capitaneria di Porto per proseguire le attività.
Il capitano di fregata Agazio Tedesco, comandante della Capitaneria, ha emesso una serie di misure di sicurezza: è vietato avvicinarsi a meno di 100 metri dai motopontoni e anche il sorvolo deve avvenire a una quota superiore ai 50 metri, in modo da garantire l’incolumità e non ostacolare il regolare svolgimento dei lavori.
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