Era accusata di avere occupato abusivamente un alloggio popolare, in contrada “Cala Pisana”, di proprietà del Comune di Lampedusa e Linosa, senza averne diritto. E per accedere all’interno aveva danneggiato, forzandola, la porta d’ingresso dell’abitazione. Con la formula “per non aver commesso il fatto” il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Sabrina Bazzano, ha assolto l’imputata A.M., di 68 anni, di Lampedusa, accogliendo la tesi del difensore della donna, l’avvocato Salvatore Bruccoleri.
La vicenda risale al febbraio di quattro anni fa, quando la donna venne indagata dai carabinieri per occupazione abusiva di alloggio popolare. Alla fine dell’istruttoria, però, l’assunto accusatorio è stato ritenuto del tutto insussistente, e non probante ai fini di poter affermare la penale responsabilità della pensionata. All’epoca dell’accaduto, infatti, i carabinieri al momento del sopralluogo avevano rinvenuto l’imputata in compagnia di due minori, ma l’immobile era totalmente vuoto, e privo di energia elettrica.
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