EgoGreen, azienda del settore delle energie rinnovabili, e ACI Agrigento presenteranno il 12 aprile 2025 ad Agrigento, presso Casa Barbadoro Diodoros, nella Valle dei Templi una nuova collaborazione che si propone di mettere a sistema esperienze, reti e servizi per offrire vantaggi concreti ai cittadini e al tempo stesso contribuire alla valorizzazione del territorio e alla sostenibilità ambientale, promuovere la mobilità sostenibile e accelerare la transizione energetica nel Sud Italia. Il protocollo d’intesa consente ai Soci ACI e ai clienti EgoGreen di accedere a servizi agevolati, attivabili presso circa 70 Delegazioni ACI dislocate tra Sicilia e Calabria. Si tratta anche di sconti su prodotti EgoGreen, tra cui impianti fotovoltaici, sistemi per il risparmio energetico e servizi legati alla mobilità elettrica. I clienti dell’azienda EgoGreen avranno l’opportunità di utilizzare la rete delle Delegazioni ACI per pratiche automobilistiche, assicurative e informative, in un’ottica di integrazione tra servizi digitali e supporto territoriale.
Nel corso della conferenza stampa interverranno il dott. Marcello Giavarini, presidente di EgoGreen, che illustrerà la missione e la visione della sua azienda, e l’avv. Salvatore Bellanca, presidente dell’Automobile Club di Agrigento, che approfondirà i servizi offerti dall’ente e il valore di questa nuova collaborazione.
Come ha dichiarato Marcello Giavarini, presidente di EgoGreen, si tratta di un traguardo importante: “Accostare il nostro brand a quello di ACI rappresenta il coronamento di mesi intensi di lavoro. È un riconoscimento per tutto il team e un segnale chiaro di come pubblico e privato possano collaborare per generare valore nel territorio.”
Salvatore Bellanca, presidente dell’ACI di Agrigento, sottolinea l’importanza di dare ai cittadini strumenti semplici e vantaggiosi per entrare in una nuova era della mobilità.
Saranno presenti alla firma, tra gli altri, l’avv. Maurizio Magnano di San Lio (Catania), l’avv. Carlo Alessi (Caltanissetta), il dott. Alessandro Battaglia (Enna), il dott. Sergio Imbrò (Siracusa), il dott. Angelo Pennisi (Acireale) e il dott. Giuseppe Martorano (Reggio Calabria).
Un segnale chiaro di quanto la sfida della transizione ecologica non possa essere affrontata da soli, ma richieda coordinamento e condivisione di intenti, soprattutto in territori che necessitano di infrastrutture, formazione e informazione capillare.
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