Intervista a Emanuele Canzonieri: “Con il cuore ad Agrigento, per costruire il futuro dell’Akragas”
Dott. Canzonieri, il passaggio delle quote è ufficiale?
Sì, è ufficiale. La settimana scorsa ho formalizzato il passaggio, acquisendo il 55% delle quote societarie. È un momento importante per me e per la squadra.
L’ex presidente Deni lascerà a fine stagione?
Deni ha dichiarato la sua intenzione di lasciare a fine stagione, ma c’è un grande affetto e stima reciproca. Se decidesse di rimanere con una quota minoritaria, per me sarebbe un piacere. Tuttavia, la decisione finale spetta solo a lui, e io sono pronto ad accettarla.
Quali sono i primi obiettivi per la squadra?
Dobbiamo salvare la categoria, è una priorità assoluta. Ci saranno quattro innesti di alto livello. Uno è già arrivato: Domagoj Pusic, un centrocampista che ha giocato l’Europa League. I tifosi possono stare sereni e uniti: sono convinto che raggiungeremo la salvezza.
Può anticiparci qualche nome sui nuovi acquisti?
Non è corretto fare nomi al momento, preferisco mantenere la riservatezza.
La situazione dello stadio sembra critica. Quali sono i progetti?
Quando sono arrivato, ho trovato lo stadio in condizioni non bellissime. Ho già parlato con il sindaco e stiamo discutendo un progetto per la sua gestione. Vogliamo riaprire la curva nord, ristrutturare l’impianto, installare pannelli fotovoltaici e adeguarlo agli standard per la Serie C. Credo che con un progetto ben strutturato possiamo creare una struttura all’altezza del futuro della squadra.
E per quanto riguarda le torri faro e il prato sintetico?
So che il Comune deve avviare una gara d’appalto per realizzarle con il prato sintetico e che è stato stanziato un finanziamento dalla Regione. Ho fiducia che queste opere verranno realizzate.
Cosa l’ha convinta a investire nell’Akragas?
Sono di origini siciliane, e il richiamo della mia terra è stato forte. Cercavo un’opportunità per investire nel mondo del calcio, e il contatto sincero e trasparente con Deni è stato decisivo.
Alcune vicende personali hanno fatto discutere. Cosa vuole dire ai tifosi?
Dimostrerò la mia estraneità ai fatti in sede di appello presso la Corte di Venezia. I tifosi possono stare tranquilli.
Che impressione ha avuto di Agrigento?
Agrigento mi è piaciuta tantissimo. Sto pensando di prendere casa qui per essere vicino alla squadra e alla città. I tifosi mi hanno accolto con grande affetto, e il loro calore mi ha emozionato. Mi piace rispondere ai loro messaggi: il loro entusiasmo mi dà energia.
Come immagina il 2025 per l’Akragas?
Voglio ringraziare i tifosi per il loro amore per la squadra. Nel 2025 dobbiamo stringerci intorno all’Akragas e affrontare le sfide con passione. Sono sicuro che, insieme, possiamo costruire un futuro importante.
Ha una famiglia che la seguirà in questa avventura?
Sì, ho tre figli. Due stanno studiando, uno è già alle superiori e l’altro lavora. Sono contento di poter condividere questa esperienza con loro. Volevo aggiungere un sentito ringraziamento all’avvocato Paolo Pentella del Foro di Vicenza, al dottor Vittorio Cerbini per l’assistenza durante la trattativa e al dottor Deni per la sua immensa disponibilità.
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