Ormai è questione di ore. Domenica 25 settembre i siciliani saranno chiamati alle urne per le elezioni Politiche, così come nel resto d’Italia, ma anche per le Regionali. Al seggio occorre portare sia la tessera elettorale che un documento di identità valido. Chi ha smarrito la propria tessera può chiederne il duplicato agli uffici comunali, prima di recarsi ai seggi. Le operazioni di voto, si svolgono nella sola giornata di domenica 25 settembre, dalle 7 alle ore 23. All’elettore verranno consegnate 3 schede, gialla per il Senato, rosa per la Camera dei deputati e verde, solo in Sicilia, per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l’Assemblea Regionale. L’elettore dispone di due voti: uno per la scelta della lista del candidato alla carica di presidente della Regione; l’altro per scegliere, in ambito provinciale, uno dei candidati alla carica di deputato regionale compreso nella lista. È valido il voto disgiunto per cui si può votare il candidato presidente di una lista e il candidato deputato di un’altra, quindi anche non collegate tra loro. Se l’elettore omette di votare per il candidato alla presidenza ed esprime validamente il suo voto soltanto per il deputato, il voto si intende espresso anche a favore della lista del governatore collegata. Per quanto riguarda , invece, il voto di preferenza, occorre precisare che qualora l’elettore non abbia indicato alcun contrassegno di lista provinciale (deputati) ma abbia scritto la preferenza per candidati della medesima lista, s’intende che abbia votato la lista alla quale appartiene il preferito.
In considerazione della concomitanza delle due consultazioni elettorali, le operazioni di spoglio e di scrutinio delle schede elettorali per le regionali avranno inizio alle ore 14 di lunedì 26 settembre.
L’esperto giurista Giovanni Tesè spiega le istruzioni di voto.
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