Con il dilagare del numero di contagi, torna di grande attualità il tema del voto in Sicilia e il paventato rischio di un ulteriore rinvio delle consultazioni fissate per il 4 e 5 ottobre. Una questione che però l’assessore Regionale alla Sanità Ruggero Razza non vuole affrontare al momento.
Il rappresentante del governo regionale è stato ad Agrigento lo sorso 12 agosto per presentare alla stampa il neo commissario dell’Asp Mario Zappia. Risponde alle domande sul ferragosto, sulla movida, sulla questione sicurezza legata al turismo, sull’emergenza immigrazione, ma rinvia al futuro ulteriori ragionamenti sulla questione legata al voto. “Non è il momento di parlarne” risponde Razza sorridendo e forse temendo altre domande di natura politica. Eppure votare in sicurezza è una tema di grande attualità. GUARDA IL VIDEO
A causa dell’emergenza Covid le consultazioni amministrative in Sicilia hanno già subito un lungo rinvio. Si sarebbe dovuto votare a giugno, adesso si dovrà votare ad ottobre. Vista l’emergenza coronavirus ancora altissima nel Paese, siamo certi che da parte degli elettori ci sarà voglia di mettersi a rischio.
Quali sono i protocolli di sicurezza che saranno adottati? Si rischia ancora un rinvio?
Sono tutti interrogativi ai quali la Regione Siciliana e quindi l’assessore Regionale Ruggero Razza dovranno dare prima o dopo delle risposte. C’è gente che in questi giorni si sta spendendo per la campagna elettorale. Una campagna difficile in tempo di Covid-19, sarebbe giusto che si facesse presto chiarezza anche per evitare ulteriori sprechi di energia in vista del voto di ottobre.
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