Editoriale di Fine Anno: Riflessioni su Agrigento e l’Anno a Venire
Carissimi lettori di Agrigentooggi,
Mentre ci apprestiamo a salutare il 2023, non possiamo fare a meno di riflettere su un anno caratterizzato da notevoli progressi, ma anche da polemiche e sfide inedite per la nostra città.
Le vicende politiche hanno suscitato discussioni e talvolta scontri, evidenziando le diversità di visione e approccio nel gestire le questioni fondamentali per il nostro sviluppo. Le polemiche non sono mancate, ma è proprio in queste divergenze che risiede la linfa vitale di un dibattito democratico che, se gestito con responsabilità, può portare a soluzioni più inclusive e vantaggiose per tutti.
Eppure, il prossimo anno si prospetta come un periodo di grande importanza per la nostra città. Il 2025 sarà un’opportunità unica: Agrigento sarà la capitale italiana della cultura. Un’occasione per mostrare al mondo la nostra storia, la nostra arte, la nostra identità. Ma questa vetrina richiederà impegno e preparazione per far brillare la nostra città sotto una luce nuova e accattivante.
Ovviamente, ci sono criticità e problematiche radicate nel tessuto sociale ed economico di Agrigento, questioni che richiedono soluzioni urgenti e incisive. Per fare di Agrigento una città migliore, è fondamentale superare le divisioni e lavorare insieme, ognuno nel proprio ambito, affinché il 2025 sia un punto di svolta.
L’impegno individuale e collettivo è essenziale. Ognuno di noi ha un ruolo nel plasmare il futuro della nostra comunità. Ogni azione, per piccola che possa sembrare, contribuisce a costruire il tessuto sociale su cui poggia il nostro domani.
Ciò che serve, più di ogni altra cosa, è la consapevolezza collettiva del nostro dovere. Solo lavorando insieme e adempiendo al meglio ai nostri compiti possiamo sperare in una città migliore per tutti.
Nel salutare il 2023 e guardando con ottimismo al 2024, auguriamo a ciascuno di voi un anno colmo di realizzazioni personali e di successi condivisi per la nostra amata Agrigento.
Con gratitudine e speranza,
Il Team di Agrigentooggi