CANICATTI’. La Regione “cambia” la destinazione dei rifiuti prodotti dai Comuni dell’Ato Agrigento est. Il dirigente del dipartimento regionale ha rimodulato il piano di conferimento della spazzatura: il Comune di Canicattì è stato autorizzato a conferire alla discarica di Enna Cozzo Vuturo una quantità limitata di rifiuti: in tutto 16 tonnellate che sono una minima parte rispetto alle 30 tonnellate prodotte ogni giorno.
E che aumentano in estate. La restante parte sarà conferita ad Alcamo con aggravio di costi a carico dei cittadini e la necessità di dover modificare il piano finanziario della Tari perché da qui alla fine dell’anno si potrebbe avere, fermo restando questa situazione, un aumento del costo del servizio di un milione di euro. Il sindaco Ettore Di Ventura ha annunciato entusiasta che per il mese di luglio la percentuale di raccolta differenziata si aggira attorno al 33% in costante incremento rispetto ai dati del mese precedente.
Ad Enna andranno a conferire anche i Comuni di Favara, conferimento di 14 tonnellate, quindi parziale come nel caso di Canicattì, ed ancora Agrigento (25 tonnellate), Aragona e Casteltermini (4 tonnellate), Castrofilippo (una tonnellata), Comitini, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro, (0,5); Montallegro 1 tonnellata, Realmonte 1,5, Racalmuto 3,5, Siculiana 1,6. Ravanusa invece andrà a conferire 7 tonnellate di spazzatura a Gela, nella discarica di Timpazzo. Il Comune di Licata invece continuerà ad utilizzare la discarica di Alcamo.