Agrigento per difendere il fattore campo, Rieti con l’obiettivo di invertirlo. La serie è iniziata e martedì sera con palla a due alle 20,30 si torna sul parquet per il secondo round della finale playoff che vale il salto in A2. Dopo essersi aggiudicata nettamente gara uno con il punteggio di 89-69, la squadra di casa deve mantenere alto il ritmo e la concentrazione per sfruttare ancora una volta il vantaggio di giocare con la spinta del proprio pubblico. Il top scorer del match di domenica al PalaMoncada è stato Alessandro Grande con 18 punti. “Mi aspettavo questo risultato dal punto di vista dell’intensità e fisicità – dice il play della Fortitudo -. La serie è iniziata e sarà lunga. Abbiamo costruito insieme e difendendo. Noi abbiamo bisogno del calore della gente e vogliamo continuare la serie con il miglior risultato possibile, dobbiamo cercare di far valere il fattore campo e soltanto la gente può aiutarci. Gara 2 si affronta con la testa mantenendo quanto di buono ha funzionato, non possiamo fare un millimetro indietro”. In gara uno, decisivo anche il ritrovato Cosimo Costi con 17 punti, conferme arrivano da Morici e Ambrosin, entrambi con 14 punti. Immenso Chiarastella 10 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, partita straordinaria, forse la migliore in maglia biancazzurra anche per Tato Bruno. Il fattore campo dunque, come sottolineato anche da coach Michele Catalani, che tiene altissima l’attenzione dei suoi ragazzi: “Sono stati perfetti domenica, hanno fatto una partita di sacrificio, l’abbiamo vinta da dietro difendendo bene e l’apporto di tutti è stato importante. Voglio ringraziare il meraviglioso pubblico perché ci ha spinto dall’inizio alla fine”. Un Palamoncada così pieno non si vedeva dai tempi della A2, quasi 2000 persone festanti e tanta voglia di ritornare nella pallacanestro che conta. Dopo la prima sfida è tanta la frustrazione in casa Sebastiani, coach Alex Finelli, sposta subito l’attenzione su questa sera. “Perdere di 20 punti o di un solo punto nei playoff – dice – conta poco. Gara uno è stata sicuramente una partita negativa, l’unico lato positivo che possiamo cogliere è che si ripartirà da 0 a 0. Ora però dobbiamo reagire e avere tutt’altra forza mentale, è il momento di cambiare registro”.
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