L’ultima sfida per la Moncada: retrocessione diretta o speranza di salvezza?
Agrigento si trova all’ultimo bivio: perdere contro Orzinuovi e sperare che sia Casale che Latina facciano punti per retrocedere direttamente e mettere fine all’agonia, oppure vincere e continuare a sperare. Con 8 sconfitte su 9 partite, la Moncada gioca l’ultima gara della “maledetta” fase ad orologio. È arrivato il momento della verità, dentro o fuori: questa domenica 21 aprile, con palla a due alle 18 al PalaMoncada, si gioca una delle partite più difficili della sua storia, che vale la retrocessione diretta in Serie B oppure la speranza di salvarsi nel girone successivo. Con dieci partite a disposizione, ma con un gap da recuperare di almeno 12 punti di distacco. L’avversaria è Orzinuovi, fanalino di coda del girone rosso insieme a Chiusi ed anche per la squadra di coach Zanchi la situazione è critica e soprattutto da dentro o fuori. Ma al contrario della Moncada sia Chiusi che Orzinuovi così come altre formazioni sia di vertice che impelagate nella lotta alla salvezza, si sono rinforzate. Ironia della sorte, Agrigento, questo pomeriggio potrebbe anche perdere ed accedere al turno successivo, basta una sconfitta da parte di Latina o Casale Monferrato e la squadra di coach Pilot è salva, invece se le altre due squadre dovessero vincere e la Fortitudo perdere sarebbe Serie B, un “disastro sportivo” per una squadra che negli ultimi 10 anni di serie A2 ha quasi sempre giocato i playoff promozione. Ecco le parole di coach Pilot alla vigilia del match: “C’è poco da dire per quest’ultima partita, è un dentro o fuori. Le squadre si stanno giocando la salvezza diretta quindi, sicuramente, è una partita da affrontare col coltello fra i denti. E’ chiaro che ci sono anche altri risultati che incideranno su quello che succederà però, noi abbiamo la fortuna di non dover dipendere da questi e quindi, con una vittoria , andiamo avanti e questo è l’atteggiamento appropriato. Giusto giocare per un solo risultato che dev’essere quello della vittoria e poi, il discorso che faccio settimana dopo settimana, è sempre lo stesso. Si dovrà continuare a giocare finchè si potrà sperare di raggiungere un obiettivo come quello della salvezza che diventa, partita dopo partita, più complicato. Dobbiamo rifarci alle sensazioni positive che abbiamo avuto nella gara casalinga contro la Fortitudo Bologna”. Va ricordato che l’ultima finestra di mercato si è chiusa il 5 aprile.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
