Rigettato l’appello del pubblico ministero Sara Varazi, che chiedeva di annullare l’ordinanza del Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano disponendo, quindi, la custodia in carcere per quattro componenti di un’intera famiglia agrigentina. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame, nei confronti di Giacomino Gazzitano, 55 anni, di Porto Empedocle, la moglie Rosa Puccio, 52 anni, e i figli Lorenzo e Giovanna, 25 e 27 anni, indagati nell’inchiesta “Fish and Drug”, condotta dalla Squadra Mobile di Agrigento, che ha sgominato un vasto giro di spaccio di droga, nella provincia agrigentina.
Il legale difensore dei quattro indagati, l’avvocato Davide Casà, ha sostenuto, che non vi fosse alcun indizio del loro coinvolgimento nel giro dello spaccio, e che, in ogni caso, essendo trascorsi 3 anni dai fatti, non vi fosse alcuna esigenza di applicazione di misura cautelare. Sono 48, in tutto, gli indagati e 19 le persone raggiunte da misure cautelari. L’inchiesta, in questi giorni, sta passando al vaglio del Tribunale del Riesame per discutere le richieste di annullamento dei provvedimenti restrittivi della difesa, e l’appello della Procura di Agrigento. (Nella foto un momento della conferenza stampa in Procura il giorno del blitz)
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
