Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare che disponeva il carcere a carico di due indagati agrigentini coinvolti nell’operazione “Alcatraz” su un giro di telefoni cellulari e droga gestito da un gruppo di detenuti all’interno della Casa circondariale di Trapani. Si tratta di James Burgio 31 anni di Porto Empedocle e Gerlando Spampinato 53 anni di Agrigento. Accolto il ricorso dei legali difensori che avevano sostenuto che le intercettazioni fossero in parte inutilizzabili e il quadro accusatorio carente. L’operazione dei carabinieri, che hanno notificato 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere, è scattata il 13 aprile scorso. I reati contestati, a vario titolo, sono corruzione, spaccio di droga, abuso d’ufficio, truffa aggravata, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica, evasione e accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.
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