Arrestata una coppia di agrigentini che da anni si era trasferita in Molise. Si tratta di Luigi Nicastro di 43 anni e Anna Arnone di 40. L’accusa, per loro, è di detenzione ai fini di spaccio di droga e di detenzione di armi e munizioni.
A far scattare le indagini sono state le segnalazioni dei residenti della zona di piazza Venezia e via Monforte, esasperati da un continuo via vai degli acquirenti della droga, tra questi anche ragazzi minorenni. La coppia cosi’ e’ stata tenuta d’occhio a lungo e si e’ scoperto che i due facevano frequenti viaggi nella terra d’origine, era la Sicilia infatti il loro luogo di approvvigionamento.
Ieri sera, al rientro dall’ennesimo viaggio fatto a bordo di un autobus di linea che collega le due regioni, e’ scattato il blitz: al terminal degli autobus i poliziotti hanno fermato la famiglia (con i due c’erano anche il figlio di lui, maggiorenne, insieme alla fidanzata minorenne, e la figlia di lei, anch’essa minorenne). Portati in questura sono scattate le perquisizioni e si e’ scoperto che, insieme ai tipici cannoli siciliani, i due avevano portato anche droga e armi. Nella borsa della donna c’erano 50 grammi di cocaina e 700 grammi di hashish, mentre l’uomo aveva addosso una pistola risalente alla prima guerra mondiale, clandestina e modificata, perfettamente funzionante.
La coppia inoltre portava anche 65 proiettili. Sono quindi scattate le manette per Luigi Nicastro pregiudicato, con precedenti penali specifici, e per Anna Arnone, incensurata.
I due risultano nullafacenti e sono ora rispettivamente rinchiusi nelle carceri di Campobasso e Benevento.