La fine del lockdown non ha generato la sperata ripresa per i siti archeologici agrigentini. Così i visitatori nel Giardino della Kolymbethra sono ancora troppo pochi per recuperare il gap. Un calo di presenze di oltre il 90% come spiega il direttore del giardino Giuseppe Lo Pilato.
Il 27 e 28 giugno anche il Bene del FAI, Giardino della Kolymbethra, apre le sue porte con un ricco programma. Un luogo incantato nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, dove ritrovarsi nella massima sicurezza, immersi nella bellezza dell’antico paesaggio della Kolymbethra, per reincontrarsi con le persone care e riconnettersi in armonia con la nostra Madre Terra.
Durante il giorno, ascoltare le storie antiche dei nostri alberi e dei loro frutti, sperimentare il contatto dei sensi con i profumi della campagna, seguire il fruttuoso volo delle api, fermarsi per un breve pasto rustico protetti dalla fresca ombra degli ulivi secolari. La sera, poi, accomodati su sedili di paglia sparsi tra gli antichi alberi di agrumi, con lo sguardo rivolto verso il suggestivo Tempio dei Dioscuri, per parlarsi, rilassarsi, ascoltare musica, gustare il buon cibo ed il buon vino di Sicilia.
GUARDA IL VIDEO – INTERVISTA GIUSEPPE LO PILATO
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